David Franklin - Bones & All cover album

David Franklin proviene dalla Georgia, ed è uno di quei tanti sconosciuti, uno che basta osservarlo sulla copertina di Bones & All per rendersi conto che è un ragazzo semplice. Infatti, con la sua chitarra a tracolla ci racconta di cose comuni, di sentimenti, di amici e della vita che lo circonda.
Per rimanere sullo stesso ‘terreno di gioco’ dei confronti, la musica ha similitudini con quella delle prime Indigo Girls oppure con Kevn Kinney. Va anche ricordato che proviene da una band di Atlanta, gli Hollyfaith, e la prima volta che ci è stata data occasione di ascoltarlo fu grazie al tributo a Bob Dylan The Times They Are A Changing, (Sister Ruby Records SIS 001), pubblicato nel 1991. In quell’occasione interpretava When The Ship Comes In.

Il suono di questa sua opera solista è acustico, di chiara matrice folk, da cantautore ‘da strada’ che riporta con disarmante semplicità acquarelli quotidiani all’apparenza ‘demodé’. Da bohemien musica la propria gioventù: “Ai miei amici piace parlare delle proprie ragazze, perché non sanno se sono ancora innamorati, o se mai lo saranno. Dicono che alle ragazze piace ballare sotto i riflettori, io li osservo ubriacarsi e litigare. Chiudo gli occhi e sogno una ragazza…” (My Friends). Delle volte il suono è statico proprio a causa della parca strumentazione. E’ un prodotto fatto in casa, quasi per pochi intimi. Gli ospiti che qua e là lo aiutano, quasi che ad arricchire troppo di interventi le songs del nostro ne rovinerebbero l’intimità, sono Kristen Hall, una georgiana da tener d’occhio, e Jeff Sullivan, batterista dei Drivin’ n’Cryin’. Troppo breve è la durata di questo Bones & All – solo 35 minuti – per poter pienamente valutare il valore di questo artista. Quindi, niente di nuovo ma un lavoro onesto, che se vi avanza del tempo merita un ascolto.

Sister Ruby SIS 002 (Singer Songwriter, 1994)

Gianfranco Giudici, fonte Out Of Time n. 2, 1994

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