Da qualche tempo l’instancabile Grisman ha creato una dependance nel suo sito internet come Acoustic Oasis, dove si trovano dei CD da scaricare a prezzi modici. Il lavoro che vado a recensire ha questa provenienza e devo dire da subito che la qualità tecnica del prodotto, nonostante creda poco nella validità qualitativa dei file mp3, è all’altezza di un normale CD. Si tratta di un album doppio registrato live l’11 febbraio e l’11 marzo 2007 al Jazz Alley di Seattle. La line-up è quella attuale che vede oltre al maestro al mandolino, Frank Vignola alla chitarra, Matt Eakle al flauto, George Marsh alla batteria e Jim Kerwin al contrabbasso.
Esordire dicendo: “stupendo” mi pare un po’ poco elegante e poco professionale ma è quel che penso veramente. Nell’arco dei due CD sono riproposti ventidue brani del repertorio Grismaniano qui riveduti e impreziositi da un tocco più jazz. Dall’ormai antico Acousticity al recente Tracy’s Tune, passando per l’indimenticabile EMD allo standard Nuages fino a Swing ’42, Dawg’s Waltz, alle due dediche ai grandi maestri e compagni di viaggio Svend Asmussen e Vassar Clements con Swingin’ With Swend, Blues For Vassar, brani che sono ormai anche nel nostro dna.
La band è a dir poco sublime. Il maestro in gran spolvero, Vignola uno dei più grandi chitarristi jazz acustici in circolazione, Eakle con l’indubbia raffinatezza che lo contraddistingue, Marsh un cesellatore mai invadente, Kerwin una tappeto di note che danno sicurezza. Oltre ai vari assoli talvolta geniali, sono molto belle le dinamiche che i cinque riescono a dare alle varie tracce, di volta in volta differenti e che regalano nuova vita a tutti i brani. Un quintet che sarebbe un sogno poter avere in concerto dalle nostre. Album imperdibile, da farne subito una copia di riserva, dovesse mai rovinarsi dall’eccessivo uso.
Acoustic Disc ACD AD 50007 (New Acoustic Music, 2006)
Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2010