Mentre la nostra stampa specializzata ci descrive, sempre più spesso, mediocre musica country, con acts al limite del professionismo, come rivelazione new-country, non si accorge di quello che avviene in quella che è già stata definita: “la nuova frontiera della country music”, l’Australia. La Demon sta già cavalcando il fenomeno e, accanto a pregevoli acts americani, ha già importato in Europa fenomeni come Lisa Miller e Red Rivers. Non fanno eccezione questi Dead Ringer, che hanno già ottenuto un certo successo in Inghilterra.
Si tratta di un quartetto di quattro voci – Kasey Chambers, voce solista, Bill Chambers, voce e chitarra, Diane e Nash Chambers – sostenuti da un’ottima country-band con degli eccellenti solisti.
La Dead Ringer Band scrive gran parte del repertorio di questo eccellente album d’esordio e si rivela una fresca e gradevole proposta country fruibile anche da chi ama le parti vocali a più voci. Home Fires della bella ballad di Darren Cogdan dal sound scintillante e illuminato dalla presenza di banjo, pedal steel e mandolino, è un CD che si fa apprezzare anche al di là delle pregevoli armonie vocali e dal familiare e accattivante sound, non lontano da molte country-rock bands degli anni settanta.
A parte le splendide citazioni dal passato con That’s More About Love, Bob McDill, l’acustica Sin City, dove Bill e Kasey rifanno Emmylou e Parsons e I Just Wanted To See You So Bad, Lucinda Williams, i DRB brillano di luce propria in una lunga serie di brani.
Songs arrangiate per strumenti a corda, ben bilanciate tra acustico ed elettrico, dove chitarre, banjo, violino, dobro e mandolino esaltano la bella, struggente e romantica voce della brava Kasey, quasi sempre voce solista. La country music non conosce frontiere, lo dimostra questa band che, dagli antipodi, arriva a noi attraverso la ricettiva Inghilterra.
Demon FIEND 978 (Alternative Country, Country Rock, 1995)
Luigi Busato, Out Of Time n. 23, 1997