Doc & Merle Watson – Pickin' The Blues cover album

Sono anni che aspetto un disco di blues da Doc Watson – intendo interamente di blues, giacché non esiste album del nostro che non porti un esempio del genere – e finalmente arriva a giusto un anno di distanza dall’ultimo lavoro, Down South, un inequivocabile ritorno alle radici dopo anni di vagabondaggio musicale. Per chi segue da tempo l’artista, Pickin’ The Blues non dovrebbe meravigliare: è a tutti noto l’amore di Watson per Mississippi John Hurt e Jimmie Rodgers, per Sonny Terry & Brownie McGhee e i Delmore Brothers; come a dire i due aspetti, il bianco ed il nero, di un idioma musicale a cui tutta la musica pop odierna deve mollo, forse troppo.

A malincuore devo ammettere che Pickin’ The Blues non mi ha particolarmente entusiasmato: è un prodotto di ordinaria amministrazione, nemmeno troppo ispirato, con rari momenti esaltanti e quasi sempre dovuti, più che ai titolari, al fiddle di Sam Bush, titolato accompagnatore.
Personalmente preferisco di gran lunga il Watson in vena bluesistica con il solo aiuto della propria chitarra e della propria voce piuttosto che il pallido comprimario di esibizioni scontate in partenza in cui il blues rimane a livello di semplice, inutile e ambigua parola a supporto di un titolo. Troppo severo? Giudicate voi.

Flying Fish 352 (Old Time Music, Traditional Country, Folk, 1985)

Pierangelo Valenti, fonte Hi, Folks! n. 14, 1985

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