The Original Folkways Recordings: 1960-62. Un box contenente due notevoli CD con dentro racchiuse le incisioni complete effettuate tra il 1960 ed il 1962 per la Folkways del giovane, e ancora sconosciuto, cantante-chitarrista Doc Watson assieme al banjoista Clarence Ashley, quest’ultimo grande coordinatore della scena folk USA, una sorta di ‘grande vecchio’ del country-bluegrass.
Le presenti 48 tracce (ben 20 gli inediti!!!) testimoniano il vero debutto professionale di Watson, precedentemente attivo più che altro in ambito regionale. I due leaders sono spesso appoggiati dal cantante-chitarrista Clint Howard, dal violinista Fred Price, dai banjoisti Jack Burchett e Gaither Carlton.
Come al solito, viene saccheggiato, seppur divinamente rielaborato, il ‘ricco songbook’ della tradizione folclorica americana. Impressionano in modo particolare le bellissime armonie vocali e la stupefacente, limpida e cristallina tecnica chitarristica di Doc Watson, in grado di eseguire qualunque cosa con una ‘non-chalance’ disarmante; ma anche gli altri musicisti non scherzano affatto. Ci vorrebbero molte più pagine per citare tutte le golosità raccolte, ad ogni modo non possiamo non invitarvi a gustare Daniel Prayed, tratta dalla tradizione church, la ballad Banks Of The Ohio, di cui ricordiamo una celebre versione di Pete Seeger, la highway song Richmond Blues, i country-blues I Saw A Man At The Close Of Day e John Henry.
Seppur di difficile reperibilità, ma nei negozi specializzati non dovrebbe esserlo, i due dischetti di The Original Folkways Recordings: 1960-62 meritano d’esser gustati a ciclo continuo: la noia è sicuramente messa al bando.
Folkways 40029 (Old Time Music, Traditional Country, Country Acustico, 1994)
Enzo Pavoni, fonte Out Of Time n. 7, 1994
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