Più volte paragonato a personaggi come Lyle Lovett, Hal Ketchum e Walter Hyatt, questo songwriter di Austin (tanto per cambiare!) si segnala, dopo un decennio di attività, come uno dei più interessanti interpreti tra i cosiddetti ‘neo-tradizionalisti’. Don si muove infatti in un ambito musicale che sta tra il country ed il western-swing e nelle sue ballads si ritrovano in differente misura elementi come country, swing, jazz e bluegrass. Brand New Ways è un disco molto bello ed ambizioso realizzato con un repertorio a lungo collaudato anche live e registrato con una notevole band rafforzata da personaggi come Floyd Domino, piano, Maryanne Price, voce, Champ Hood, violino, Lynn Frazier, pedal steel.
McCallister e la sua Cowboy Jazz Revue si muovono in un ambito musicale che sta tra gli Asleep At The Wheel ed il cantautore alla Lovett nella sua dimensione musicale più bianca, e non ci stupisce che siano una delle attrazioni favorite delle Texas dance-hall. McCallister è inoltre un ottimo songwriter e fornisce un repertorio originale di indubbio spessore e qualità che rende questa proposta più originale ed appetibile anche in chiave cantautorato country d’autore. Dotato di una bella e pulita voce tenorile, Don interpreta con gran classe le sue songs; degne di nota, oltre le già citate Brand New Ways e Silver Moon, la nostalgica Small Town Boy, la jazz ballad What’s Come Over You?, e rivisita autori come Ion Ims, e Jimmi Dale Gilmore, la cover di Tonight I Thing I’m Gonna Go Downtown vale l’album e testimonia la sua sensibilità di interprete.
Particolarmente consigliato anche a chi è alla continua ricerca del ‘cantautore perduto’, Brand New Ways è imperdibile per chi ama la dimensione musicale di Lovett e dei ‘neo-tradizionalisti’. Da Austin, Texas!
Dejadisc DJD 3206 (Western Swing, New Traditionalists, 1993)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 5, 1994