Con questo CD dedicato completamente al gospel Lawson realizza, un progetto accarezzato per lungo tempo: incidere brani imparati quando, teenager, ascoltava morbosamente i gruppi che all’epoca eseguivano gospel e che si esibivano, il sabato sera, alla Grand Ole Opry.
Maestri e riferimento sono stati per lui ovviamente Bill Monroe And His Bluegrass Boys, ma anche gli Stanley Brothers (come Clinch Mountain Quartet), Don Reno & Red Smiley, Flatt & Scruggs. Tra i suoi ricordi Lawson ripesca anche gruppi meno noti, come The Brown’s Ferry Four, The Swanee River Boys, The Jordanaires.
Passiamo a questo Gospel Radio Gems. Premettiamo che è sempre stato un momento veramente emozionante, nelle performances dal vivo di qualsiasi formazione dei Quicksilver, il set dedicato al gospel. In questo CD è presente la formazione ‘gospel’ dei Quicksilver composta da Doyle Lawson, lead vocal; Barry Scott, tenore; Barry Abernathy, baritono; Dale Perry, basso.
Doyle Lawson suona la chitarra in tutti i brani.
Nelle note Lawson specifica che il suo scopo è stato quello di catturare e riproporre quelle sensazioni che aveva provato ascoltando questa musica molti anni fa. L’impressione è che ci sia riuscito.
Ovviamente se non siete degli appassionati del bluegrass gospel potreste anche annoiarvi. I brani sono scarni nella parte strumentale, con il classico accompagnamento della sola chitarra, ma estremamente ‘pieni’ nella parte vocale. Nulla da eccepire sulle voci, giuste, fuse in modo superbo, anche se non esaltanti. I brani sono tra i meno ovvii del repertorio gospel e questo è sicuramente un pregio, anche se mi sembra che tra i quattordici presenti non ci sia alcun brano che spicchi nettamente.
Insomma, buon ascolto e, per dirla con Doyle Lawson, “May God bless you” (!).
Sugar Hill SHCD-3879 (Bluegrass Gospel, 1998)
Mariano De Simone, fonte Country Store n. 44, 1998