Dustin Sanchez – It’s About Time cover album

Nato a Houston, TX, l’8 Maggio del 1984 (sì, il nostro Dustin ha solo diciassette anni) Dustin Sanchez pone una significativa ipoteca sul titolo di ‘Best newcomer of the year’, award che il sottoscritto ha appena ideato proprio per sottolineare la validità di questo imberbe texano con evidenti origini ‘across the border’.
Residente attuale di Clear Lake, TX, Dustin si esibisce in pubblico dalla tenera età di dieci anni. Questo It’s About Time rappresenta il suo esordio e se pensate di trovarvi di fronte all’ennesimo bambino-bluff, provate a dare un ascolto all’introduttiva Better Hang On Girl, esercizio di Texas country che farebbe invidia a George Strait.
Medesimo discorso per la seguente Faith Ain’t Faith, vagamente reminiscente – almeno nelle prime strofe – del classico di Glen Campbell Rhinestone Cowboy.
Piacevoli esperimenti uptempo nelle disimpegnate It’s About Time, Savin’ It Up For Saturday Night ed Hollywood Squares, con dovizia di steel guitar, fiddle e tutti quei luoghi comuni che hanno da sempre contraddistinto il Texas sound che amiamo.

She Only Had One Heart è una struggente ed ingenua ballata acustica che narra di come un’amicizia nata in tenera infanzia si trasforma in qualcosa di più profondo con crescere dei personaggi. Down Down Down è l’immancabile omaggio che ogni texano in ambito discografico country non può esimersi dal tributare al genere noto come Western-Swing, mentre Linda On My Mind ci fornisce un’idea ben precisa di quanto il nostro Dustin abbia ascoltato con attenzione i classici capolavori ed i capiscuola del Texas country.
Da ascoltare con particolare attenzione il tono di voce dell’attacco: non gli si darebbe mai l’età che invece ha. Prosieguo dello stesso discorso e rilettura di estremo pregio per il classico che Mac Davis scrisse per Elvis Presley (scusate se è poco): In The Ghetto è un brano talmente considerato che non è territorio da esplorare per un esordiente qualsiasi.
Il discorso infatti non fa una grinza, in quanto Dustin Sanchez è tutto meno che un esordiente qualsiasi: performance di tutto rispetto e che certo non fa sfigurare il suo interprete.
Visto che il CD è uscito nell’anno 2000 non poteva mancare il tributo al millennio in questione, naturalmente in chiave country. E’ così che nasce il brano scelto per chiudere questo bel CD: The Millenium Cowboy, two-step di tutto rispetto e decisamente ‘catchy’.

DRS Productions  DRS-1001

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 60, 2001

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