Qualche anno fa Freddy Lovvorn si pose all’attenzione degli appassionati grazie ad un buon disco inciso per la Country Discovery Records (Once An Angel) che ne mise in mostra le buone doti interpretative.
Town Of Fewer People ci riconsegna il cantante dell’Alabama (che per gli amanti del gossip ha anche legami di parentela con Emmylou Harris) con un prodotto ben bilanciato tra ballate, honky-tonks e Texas shuffles su cui vale la pena soffermarsi.
Freddy Lovvorn, pur senza far gridare al miracolo, confeziona un album di classica country music, molto piacevole, sufficientemente varia a livello di temi e cantata con una naturalezza che la renderà sicuramente appetibile.
Più riusciti, a mio parere, sono i momenti più veloci, dall’apertura tipicamente texana di Only Time Will Tell a I’ll Take The Fall (entrambe con il grande Jim Unger al fiddle), fino alla swingata Crazy Arms, dove Freddy Lovvorn si esprime al meglio.
Riuscitissime sono anche Lately I’ve Been Thinking (con il mandolino di Mike Headrick, boss della Country Discovery Records), la splendida There You Have It con una bella intro di chitarra acustica di Ron Norton e una melodia che piacerebbe ai Brooks & Dunn più mexican e la sognante canzone che dà il titolo all’album.
Più di routine sono le ballate, Take The Smile From Your Face, As Long As I’m Dreaming e Where My Heart Lies, tutte sulla stessa falsariga di una country music anni settanta.
A chiusura di questo interessante album è posta Southern Spirit, un southern country-rock che ricorda Charlie Daniels nei suoi albums degli anni settanta/ottanta (Nightrider o Fire On The Mountain) con un ottimo fiddle (Pat Matula) e un scintillante piano (Bill Gordy).
Chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza su Freddy Lovvorn consiglio di contattarlo attraverso il suo sito web.
SWR 4 98765-2 (Honky Tonk, Country Swing, Traditional Country, 2001)
Remo Ricaldone, fonte Country Store n. 65, 2002
