Gary Allan è un country singer che proviene dal sud della California e si è fatto le ossa cantando nei clubs e negli honky-tonks dall’etá di quattordici anni.
Il suo primo album era giá stato apprezzato alla sua uscita nel 1996 grazie ad alcuni azzeccati singoli come Her Man, Forever And A Day e la title-track Used Heart For Sale anche se il giudizio complessivo non aveva fatto gridare al miracolo forse anche per una scelta di materiale non ottimale.
Il vero e proprio salto di qualitá è avvenuto peró con questo ottimo secondo disco intitolato It Would Be You.
Gary Allan è in possesso di una voce molto bella e modulata con una caratteristica che è fondamentale: la riconoscibilitá e l’originalitá.
Detto anche che il materiale scelto è senz’altro molto piú interessante rispetto all’esordio, abbiamo di fronte un CD che si pone tra le cose migliori incise in fatto di country music nel 1998.
Giá dall’iniziale It Would Be You ci si rende conto che il disco è particolarmente ispirato e le melodie scorrono in maniera molto fluida. Proprio le melodie delle ballate di questo disco colpiscono in maniera veramente positiva e sfuggono al pericolo di diventare eccessivamente languide.
A tal proposito sono assolutamente da citare No Man In His Wrong Heart, I’ll Take Today, I Ain’t Runnin’ Yet e la conclusiva e ‘nascosta’ (non appare nei titoli del disco) No Judgement Day, interamente acustica, ballate che lasciano il segno e si fanno ascoltare e ricordare a lungo.
Non mancano, anche se sono la minoranza, i brani ritmati e Don’t Leave Her Lonely Too Long di Kostas e Marty Stuart e Red Lips, Blue Eyes, Little White Lies sempre di Kostas questa volta con Brent Moyer, sono molto godibili e frizzanti.
La produzione è, come per l’album di esordio, nelle mani di Mark Wright e Byron Hill che mantengono il suono per tutta la durata del disco molto pulito e mirabilmente equilibrato.
Gary Allan è la dimostrazione palese di come vi siano molti giovani interpreti e cantanti che incidono a Nashville che non dimenticano le vere radici della country music e che la rivisitano con grande gusto e passione.
Per questo Gary Allan entra di diritto tra i migliori interpreti country di questi anni.
Decca DRND – 70012 (New Country, 1998)
Remo Ricaldone, fonte Country Store n. 49, 1999