Leggenda vivente del mondo bluegrass, George Shuffler è stato un innovatore oltre che un eccellente musicista. In realtá si tratta di un bassista, avendo anche vinto premi come ‘best bass player’, ma la sua popolaritá è dovuta al suo stile chitarristico.
Inizió a suonare con gli Stanley Brothers negli anni Cinquanta come bassista, ma spesso erano le sue performances alla chitarra ad essere maggiormente apprezzate. In anni in cui ancora non era comparso all’orizzonte Doc Watson, ovvero il suo nome circolava solo localmente nel North Carolina, lo stile flat-picking di George definito successivamente ‘cross-picking guitar style’ aveva sempre un grosso successo.
La chitarra fino ad allora continuava ad essere utilizzata esclusivamente come strumento di accompagnamento (Carter Style) e, a parte George, si annotano soltanto gli assolo di Bill Napier (anche lui con gli Stanley Brothers) e le sporadiche performances chitarristiche del banjoista Don Reno.
Della carriera di Shuffler sono ancora da ricordare la partecipazione al gruppo di Don Reno & Bill Harrell negli anni Sessanta ed il suo gruppo, la Shuffler Family, con la quale ha lavorato intensamente negli anni 70 ed 80.
Questo Aged To Perfection raccoglie le sue versioni ‘cross-picking’ di alcuni dei classici del bluegrass (Nine Pound Hammer, It’s Mighty Dark To Travel) e del repertorio tradizionale del North Carolina (Down In The Willow Garden, Sweet Sunny South), nonchè un paio di brani che testimoniano del suo amore per il gospel (I Am A Pilgrim, What A Friend We Have In Jesus).
Citare i momenti migliori non ha molto senso, il disco è uniforme, sembra un’esercitazione stilistica o un manuale per aspiranti chitarristi cross-picking, nel senso che manca l’esasperato tecnicismo (il che puó essere un bene) ovvero la tensione (e questo è sicuramente un male).
Copper Creek CCCD-0172 (Bluegrass Tradizionale, 2000)
Mariano De Simone, fonte Country Store n. 53, 2000