Acadians

vedi Cajun

Accordion

Strumento nato dalle sperimentazioni di liutai tedeschi, austriaci e francesi, nel corso della prima metà dell’Ottocento. In organologia è classificato come ‘aerofono ad ancia libera’: non è il suonatore a generare il flusso d’aria che fa vibrare le ance, ma un mantice che incamera l’aria nel corpo dello strumento e la comprime. A volte viene chiamato button accordion (accordion a bottoni) per differenziarlo dal piano-accordion (la fisarmonica), che ha dal lato del canto una tastiera cromatica simile a quella di un pianoforte. Le tastiere — che sono due, una per il canto (o melodica) ed una per i bassi — comandano un ‘sistema a doppia intonazione’ o ‘bitonale’. Le ance, generalmente quattro, suonano due in espansione e due in compressione: con un solo tasto si possono realizzare due note. Le due ance di ogni nota non venivano accordate all’unisono, ma leggermente sfalsate, dando luogo a quei battimenti che rendono il suono dello strumento molto suggestivo. La struttura dello strumento è costituita da due corpi in legno collegati tra di loro da un mantice, realizzato generalmente in cartone. Ogni corpo, detto cassa o scatola, contiene ance, meccaniche e tastiere. La cassa di sinistra è quella dei bassi, ed ha i tasti che permettono di realizzare gli accordi — spesso due soli tasti, per gli accordi di tonica e di dominante relativi alla scala diatonica della tastiera melodica. La cassa di destra è quella del canto (o melodica) e comprende una tastiera diatonica di dieci tasti bitonali disposti in linea. Ne esistono versioni più complesse, che hanno due (doublerow) o tre (triple-row) file di bottoni melodici. Completano lo strumento quattro registri cambiavoce, realizzati con quattro grossi pomelli disposti superiormente, sulla scatola del canto. È diventato uno strumento caratterizzante sia della musica cajun che di quella tex-mex sin dalla sua introduzione in Texas e Louisiana (1880 ca.).

Alabados

Canti religiosi solo vocali della tradizione spagnola, portati in America dai colonizzatori.

Ancia

Dispositivo presente in alcuni aerofoni, ed in particolare in alcuni strumenti a fiato, consistente in una o due lamine elastiche, di canna (la più usata è l’arando donax) o di metallo. Può essere applicata direttamente all’imboccatura del tubo o più internamente; e può essere semplice — in questo caso di due tipi: a battente o libera — o doppia. In quest’ultima, utilizzata ad esempio nell’oboe e nei fagotti, l’effetto della vibrazione delle due linguette è simile alla vibrazione delle labbra di un suonatore di strumenti a bocchino (tromba, trombone). Lancia semplice libera è quella utilizzata nella fisarmonica, nell’armonium e nell’armonica a bocca; a volte in alcune canne dell’organo.

Armonium

Strumento a tastiera molto diffuso nell’Ottocento, definito spesso — erroneamente — ad ance. Può essere dotato di una o più file di ance dello stesso timbro. Nella sua forma più perfezionata, aveva due registri di espressione ed una serie di meccanismi azionati dalle ginocchia. I pedali comandano un mantice; l’aria, convogliata opportunamente, fa vibrare le ance. A seconda della rapidità con cui lo strumentista spinge sui pedali, le ance vibrano con maggiore o minore forza. La tastiera è divisa in due metà indipendenti ma complementari: una per i suoni gravi ed una per quelli acuti.

Appalachi

Catena di colline, più che di montagne, che si sviluppa negli Stati Uniti orientali dal Nord, dallo Stato del Maine (ai confini con il Canada), al Sud, fino alla Georgia. 

Autoharp

Strumento derivato dallo zither austriaco, presenta un numero di corde dell’ordine di circa quaranta, percorse trasversalmente da barre, a ognuna delle quali corrisponde un accordo. Tenendo premuta contro le corde una barra, corrispondente a un certo accordo, e suonando tutte le corde insieme, i feltri posti sotto la barra bloccano la vibrazione di una parte delle corde consentendo solo alle corde relative alle note dell’accordo di risuonare. L’inventore dell’autoharp é stato considerato a lungo Charles F. Zimmermann, un immigrante tedesco che nel 1881 cominciò la produzione dello strumento. Ricerche più recenti sembrano dimostrare che l’inventore deIl’autoharp è stato un liutaio tedesco, tale Christian (o Karl) Gutter. Gran parte del merito della diffusione dell’autoharp va attribuito alla Carter Family. 

Back-Up

L’accompagnamento armonico-ritmico, realizzato con uno o più strumenti, come sostegno alla linea melodica (eseguita con il canto o con uno strumento solista).

Bagpipe

Termine generico inglese che indica la cornamusa.

Baile (o Bayle)

Situazioni da ballo molto esclusive che si svolgevano fin dall’inizio dell’Ottocento in Texas, riservate esclusivamente alle classi sociali più elevate, con liste scritte di invitati selezionati. In queste occasioni la musica era fornita dalle orquestas.

Bajo Sexto

Una chitarra cosiddetta a “dodici corde”; in realtà ha sei cori doppi, accordati all’unisono. Generalmente è accordato un tono sotto la chitarra classica.

Ballata

Canzone narrativa nata in Europa nell’età feudale e comune a numerosi paesi europei (Isole Britanniche, Scandinavia, Paesi di lingua tedesca, Francia, Spagna, Italia, Balcani). Studi comparati hanno portato alla individuazione di temi e matrici narrative comuni. Tipico esempio il rapporto tra la ballata angloscozzese Lord Randal e quella dell’Italia settentrionale Il testamento dell’avvelenato.

Balli Rurali

vedi Country Dances

Banda

vedi Orquesta de Pitos

Banjo

Strumento a corde di origine africana portato in America dagli schiavi ed indicato dagli stessi con termini quali banjar, banza, bania, banjer, bangoe, bangie, banshaw, bangil, bangelo, bangeon, banjah, banjoe, bonjaw. Aveva originariamente tre o quattro corde, una delle quali era probabilmente un bordone alto. Nella prima metà dell’Ottocento, attraverso l’uso che ne fu fatto nei Minstrel Shows, si standardizzò nella versione a cinque corde, una delle quali più corta delle altre, accordata su una nota alta e con la funzione di bordone. Alla fine dell’Ottocento si affermò la versione ‘plectrum’, con eliminazione della quinta corda e uso del plettro.
Sulla scia del mandolino e degli strumenti accordati per quinte si affermò  negli anni Dieci del Novecento, il banjo tenore (quattro corde), trovò ampio spazio negli anni del jazz di New Orleans come strumento armonico-ritmico. Negli stessi anni nacquero diverse versioni dello strumento — banjo-mandolino, banjo- chitarra, banjo-ukulele — che hanno perso successivamente interesse (vedi anche five-string banjo).

Barn Dance

Letteralmente ‘ballo sull’aia’, è un termine usato soprattutto nelle aree rurali del New England per indicare la tradizionale festa da ballo organizzata in casa.

Barrell-House

Locali da ballo delle aree rurali del sud degli Stati generalmente di infima categoria; erano così chiamati perché sul bancone troneggiava un barile di birra dal quale si mesceva la bevanda.

Bass and Strum

Tecnica chitarristica sviluppatasi all’inizio del Novecento, dopo l’avvento del plettro. Consiste in un accompagnamento ritmico-armonico nel quale si alternano note singole sulle corde basse (suonate sui tempi forti della battuta) ad accordi pieni sulle prime tre-quattro corde.

Bass Runs

Linee di note eseguite sulle corde basse della chitarra, utilizzate come passaggio tra un accordo e l’altro o come riempitivo tra un verso e l’altro di una strofa cantata.

Bass-Tub

Strumento dalle caratteristiche arcaiche; si è ipotizzata la sua derivazione dall’arco di terra — earthbow — africano. Insieme ad altri strumenti poveri, ai classici banjo e fiddle ed alla chitarra, caratterizzava l’organico delle jug bands. Era realizzato con un bidone della spazzatura o un mastello per bucato, al quale era fissato un manico di scopa ed una sola corda.

Battimenti

Fenomeno di acustica in cui due suoni contemporanei, ma con una frequenza leggermente diversa, provocano come effetto un suono la cui intensità aumenta e diminuisce con regolarità.

Bay Psalm Book

Libro redatto dai membri della Massachusetts Bay Colony nel XVII secolo; raccoglieva le versioni dei salmi religiosi originariamente armonizzati dai compositori britannici del Seicento.

Bemolle (b)

Alterazione di una nota, che consiste nell’abbassarla di un semitono.

Bending

Tecnica molto utilizzata dai chitarristi blues, consistente nel tirare lateralmente una corda dopo averla pizzicata, alterandone in modo continuo l’altezza del suono, realizzando così un glissando.

Big Circle

Danza appalachiana in cui la disposizione iniziale dei danzatori è su un cerchio; può partecipare un numero qualsiasi di coppie.

Big Set

Danza appalachiana in cui la disposizione iniziale dei danzatori è su un cerchio; può partecipare un numero di coppie divisibile per due o per quattro per consentire, nella fase centrale della danza, la formazione di sub-sets di due o quattro coppie.

Blackface Entertainer

Gli attori che, annerendosi il volto con sughero bruciato, inventarono nell’Ottocento uno spettacolo di intrattenimento imperniato sulla figura dell’afroamericano e sul suo linguaggio; da questa caratterizzazione ebbe origine il Minstrel Show.

Blue Notes

Le cosiddette “note blu” che caratterizzano tutta la musica afroamericana: si tratta del terzo e settimo grado della scala maggiore alterati con un bemolle.

Blue Yodel

Stile di canto introdotto nella musica country da Jimmie Rodgers e dall’origine tuttora ignota. Probabilmente si trattò di una creazione dello stesso Jimmie Rodgers che, nel definirlo in questo modo, voleva forse indicarne la derivazione sia dal blues dei neri afro-americani che dallo yodeling svizzero e austriaco. Molto probabilmente risale ai field hollers ed ai work shouts dei lavoratori neri, forme rudimentali di canzoni simili a grida, lamenti solitari o richiami funzionali, che spesso rompevano in un falsetto.

Bluegrass Quartet

Formazione vocale utilizzata dai gruppi bluegrass per eseguire i gospel a quattro voci (lead, tenore alto, baritono, basso) con accompagnamento di sola chitarra (a volte anche con il mandolino).

Bluegrass State

Il Kentucky, così soprannominato per l’erba che nasce in alcune zone e le cui infiorescenze assumono, in certe stagioni, una colorazione che tende al blu.

Blues Harp

Tipo di armonica a bocca costruita in modo da facilitare il bending nel blues. Divenne molto popolare tra i bluesmen di inizio Novecento, che riuscivano a tirare fuori dal semplice strumento effetti virtuosistici.

Bocchino

Imboccatura della maggior parte degli strumenti ad ancia semplice e degli ottoni. Le forme utilizzate nel tempo sono state diverse: con esse variano alcune componenti del suono. I bocchini dei sassofoni e dei clarinetti sono a becco e l’ancia viene legata con una fascetta metallica. Sono costruiti in legno (raro oggi), plastica (una volta bachelite), leghe metalliche o cristallo. I bocchini degli ottoni hanno forme e dimensioni diverse secondo lo strumento, con profili che vanno da quello “a tazza” (per trombe e tromboni) a quello “ad imbuto” (per i corni). Molto importanti, per la produzione del suono, sono il profilo del bordo (largo, stretto, arrotondato, tagliente ecc.) e la larghezza e la profondità della gola.

Bolero

Ballo di coppia della Spagna del XVIII secolo, su tempo di 3/4 o 2/4, derivato probabilmente dal fandango.

Bordone

Nota fissa, generalmente la tonica o la dominante della scala, suonata in modo piú o meno continuo come rafforzamento ed armonizzazione della linea melodica. Esempi di strumenti a bordone sono il five string banjo, la cornamusa e il dulcimer appalachiano.

Bottleneck

Letteralmente collo di bottiglia, era utilizzato dai bluesmen per ottenere gli slides sulle corde della chitarra. Si tagliava il collo di una bottiglia, Io si infilava generalmente al dito anulare della mano sinistra e lo si faceva scorrere sulle corde ottenendo un suono continuo.

Brass Band

Letteralmente ‘banda di ottone’, è un termine generico per definire le bande militari e civili dell’Ottocento. In realtà entrambe le formazioni non comprendevano soltanto ottoni, ma erano molto più composite: potevano includere strumenti ad ancia e fiati in legno, ance ed ottoni, o ancora ottoni, flauti, oboi ed altri strumenti a fiato in legno, oltre alle percussioni. Il termine con cui vengono normalmente definite nasce dal fatto che il periodo di maggiore popolarità delle bande coincise con una fase di evoluzione degli ottoni, che divennero caratterizzanti del tipo di formazione. In America questo periodo è a cavallo della Guerra Civile ed è stato definito ‘età d’oro delle brass bands’, così come è stato chiamato in generale ‘brass bands movement’ il movimento che coinvolse in quegli anni bande civili e militari. Interesse e popolarità sono durati, con alterna intensità, fino ai primi decenni del Novecento.

Breakdown

Brano strumentale in 2/4 o 4/4, utilizzato per fornire la musica per le danze collettive. Le string bands appalachiane lo eseguivano ad un ritmo molto serrato.

Broadside

Equivalente inglese dell’italiano «foglio volante»; indica il foglio sul quale i cantastorie europei, dal Rinascimento in poi, usavano stampare le ballate del loro repertorio per poi venderle al pubblico.

Buck Dancing

Stile di ballo individuale eseguito battendo ritmicamente i piedi sul terreno (vedi Clogging). Una delle ipotesi sulla sua origine lo fa risalire ai Cherokee (che prima del 1794 erano ancora insediati in Virginia e North Carolina), e fa riferimento a un cerimoniale indiano in cui un guerriero, fingendo di essere un daino (buck deer), danza battendo ritmicamente i piedi.

Cajuns

Deformazione di «Acadians», popolazione di origine francese insediatasi nel corso del Seicento in Canada, nelle regioni della Nova Scotia e del New Brunswick, un’area da loro ribattezzata Acadia. Costretti a emigrare dopo la sconfitta della Francia nella Guerra dei Sette Anni con l’Inghilterra, la maggior parte si stabilì in Louisiana, nella regione del Bayou Country (la zona paludosa del delta del Mississippi).

Call

Grida, lamenti, ovvero richiami funzionali, utilizzati dagli schiavi afroamericani per comunicare a distanza, nelle piantagioni, messaggi di ogni genere attraverso il canto. Dal semplice call presero spunto composizioni via via piú articolate e complesse che arrivarono ad esprimersi, nel corso dell’Ottocento, in work songs, spesso in forme identiche alle popular songs.

Call and Response

Struttura tipica del negro spiritual, con l’alternarsi tra un canto solista ed un coro a più voci. Si tratta di un modo di esecuzione presente nella tradizione africana, ma tale struttura antifonale esisteva anche nell’innodia del New England. In definitiva, si può parlare di un ibrido afroamericano.

Caller

Indica la persona che guida le country dances (contra, circle, square o round dances) dando i comandi per le figure che i partecipanti devono eseguire.

Camp-Meeting

Riunioni all’aperto a carattere religioso in cui si svolgeva un culto collettivo ed alle quali partecipava un numero elevato di membri della comunità; erano accompagnati da fenomeni di raptus isterici provocati dall’ardore con cui il predicatore accusava i fedeli.

Canciones

Canzoni del repertorio tex-mex, generalmente di argomento amoroso, su ritmi non ballabili.

Cattle Calls

I richiami per il bestiame utilizzati dai cowboys nel loro lavoro.

Chicano Country Band

Gruppi musicali di messicoamericani diffusisi, tra gli anni Cinquanta ed i Sessanta, a partire dalla valle inferiore del Rio Grande. Il riferimento — come formazioni strumentali e come sound — era la country music dell’epoca; accanto a chitarra e violino c’erano la pedal-steel il basso e la batteria. Il tentativo era quello di proporre un repertorio messicano con un sound nashvilliano. Questi tentativi di contaminazione non ebbero un eccessivo seguito e l’operazione di ‘messicanizzare’ la country music, ovvero, per complementarietà, di ‘countryficare’ le canzoni tradizionali messicane, ebbe vita breve a livello di successo commerciale, anche se localmente ci sono band ancora oggi in attività.

Child Ballads

Le ballate inserite nella raccolta The English And Scottish Popular Ballads di Francis James Child, pubblicata tra il 1882 e il 1898, e contenente ballate raccolte dall’autore sulla base di manoscritti o di fonti stampate originali. Da allora le ballate anglo-scozzesi si identificano con il nome di ‘Child Ballads’ e con i numeri ad esse assegnati dallo studioso di Harvard.

Child Tunes

Le melodie delle ballate della raccolta Child, pubblicate da Bertrand Harris Bronson. La sua monumentale ed enciclopedica opera, The Traditional Tunes of the Child Ballads, With Their Texts According To The Extant Records of Great Britain and America, completa il quadro sulla ballata angloscozzese.

Chitarra

Strumento europeo, risultato dell’evoluzione di strumenti a corde precedenti, dopo varie trasformazioni arrivò all’attuale forma nell’Ottocento. Conquistò spazio e popolarità nei salotti americani grazie soprattutto alla sua versatilità. Analogamente a quello che avveniva nelle città europee, era considerato uno strumento ‘domestico’, adatto specialmente alle signorine di buona famiglia, in sostituzione o accanto al più ingombrante, costoso e rumoroso pianoforte. Il primo manuale americano per chitarra è del 1820, e non lontana da quegli anni è la più antica fabbrica americana di chitarre, la leggendaria Martin, fondata nel 1833 quando Christian Frederick Martin aprì il suo negozio-laboratorio a New York. La chitarra fu responsabile, nel Novecento, dell’abbandono della musica modale eseguita fino all’inizio di questo secolo dal duo banjo-fiddle nei Southern Allapachians.

Chitarra Hawaiana

Strumento derivato dalla chitarra europea, che era stata introdotta nelle isole Hawaii dagli spagnoli e dai portoghesi. Pur mantenendo l’accordatura standard, era utilizzata dai musicisti del luogo tenendola piatta sulle gambe. Le esibizioni di artisti hawaiiani nei primi decenni del Novecento la fecero conoscere negli Stati Uniti, dove acquistò popolarità verso la fine degli anni Venti grazie alle incisioni di Jimmie Rodgers, personaggio importante della storia della country music, che spesso si faceva accompagnare da un chitarrista hawaiiano, joe Kaipo. Dalla chitarra hawaiiana derivano il dobro e la lap-steel guitar.

Chorus

Nella struttura della tipica popular song, indica la parte di una canzone che segue alcune — o tutte — le strofe; il termine deriva dalla consuetudine di intonarla in coro (mentre le strofe erano eseguite dalla voce solista).

Church Singing School

Scuole di canto associate alle chiese Battiste e Presbiteriane, più tardi anche alle chiese Holiness, nate dalla necessità di fare proseliti puntando su una partecipazione attiva, in questo caso vocale, dei fedeli, piuttosto che sull’ascolto passivo di sermoni o di lezioni di teologia. Sono responsabili del perpetuarsi del canto polifonico nelle regioni del Sud-Est Appalachiano.

Circle Dance

Danza rurale di origine inglese, divenuta popolare soprattutto sui Southern Appalachians, in cui la disposizione iniziale dei danzatori è su un cerchio.

Clawhammer

Termine con il quale si identifica lo stile ‘down picking’ di banjo.

Climax

Figura retorica indicante un crescendo che porta al momento culminante di una narrazione drammatica.

Clogging

Ballo individuale sud-appalachiano, eseguito battendo ritmicamente i piedi sul terreno a tempo con la musica. Una ipotesi lo fa risalire alla step-dance irlandese, tanto che il termine viene usato per indicare il battito dei piedi utilizzato come accompagnamento ritmico dai violinisti irlandesi e canadesi. Un’altra ipotesi riporta ai Cherokee, che prima del 1794 erano ancora insediati in Virginia e North Carolina, e fa riferimento ad un cerimoniale indiano in cui un guerriero, fingendo di essere un daino (buck deer), danza battendo ritmicamente i piedi. Da qui il termine buckdancing, utilizzato insieme a flat-footing per indicare questo tipo di danza.

Concertina

Strumento realizzato nel 1929 dal fisico inglese Christian Wheastone. Nello stesso anno in cui il costruttore di organi viennese Cyryllus Demian brevettava l’accordion, Wheastone depositava a Londra il brevetto di uno strumento che consentiva di suonare intere scale cromatiche, utilizzando alternativamente la mano destra e la sinistra. Di forma esagonale e di dimensioni contenute, è uno strumento ancora oggi in uso in Inghilterra ed Irlanda. Con lo stesso nome viene indicata una variante dell’accordion brevettato da Demian: Carl Friedrich Uhlig, costruttore tedesco, ne ridusse le dimensioni, ma sviluppò maggiormente la tastiera sinistra, battezzando tale strumento konzertina.

Conjunto

La formazione strumentale piú caratteristica della musica texmex, che ha attraversato — con alcuni cambiamenti — tutto il Novecento, senza mai perdere il consenso degli ispano-americani. Nei primi decenni del secolo scorso la formazione classica era il quartetto formato da accordion, due chitarre (di cui una era un bajo sexto) e tambora de rancho. A partire dagli anni Venti la tambora scompare dall’organico ed è il duo accordion / bajo sexto a diventare il nucleo del conjunto classico. Ad essi furono aggiunti il contrabbasso — tololoche — e, all’inizio degli anni Cinquanta, la batteria. Il conjunto e la sua musica sono associati ai lavoratori ed alla classe operaia. 

Contra Dance

Danza rurale di origine inglese, divenuta popolare soprattutto nel New England, in cui la disposizione iniziale dei danzatori è su due file contrapposte.

Coplas

Chiamate anche ‘coplas populares’, sono composizioni caratteristiche della cultura popolare spagnola diffuse in tutta l’America Latina. Si tratta di una specie di stornelli che affrontavano gli argomenti più vari, dai crimini agli eventi di attualità, e potevano essere improvvisati dall’esecutore il quale, più che descrivere i fatti, li commentava in forma satirica.

Cornamusa

Termine generico italiano per identificare un aerofono a sacco diffuso in un’area vastissima del mondo. Deriva probabilmente da strumenti da segnalazione delle legioni romane o da particolari elaborazioni dell’aulos della Grecia classica. Gli elementi ricorrenti in tutti i modelli sono la presenza di un otre di pelle (vitello, capra) utilizzato come riserva d’aria, un cannello di insufflazione, una o piú canne di canto (chanter) e uno o più bordoni. Le canne di canto possono montare ance doppie (Highland Pipes, Uillean Pipes, Zampogna a Chiave, Gaita) o semplici (Surdulina calabrese, Mich croato), mentre i bordoni montano di norma ance semplici. In alcuni modelli (Uillean Pipes, Northumbrian Pipes, Cabrette) il suonatore non soffia l’aria direttamente con la bocca nel sacco ma pompa l’aria con l’ausilio di un piccolo mantice azionato dal braccio destro.

Corrido

Il ‘corrido del border’ è una canzone narrativa che nasce in Texas alla fine degli anni Cinquanta dell’Ottocento, come espressione dell’opposizione dei Tejanos al governo americano; in questo ha anticipato il corrido messicano, che nasce solo un paio di decenni dopo, cantando le imprese dei ribelli avversi alla dittatura di Porfirio Diaz. Il corrido è stato a lungo considerato una continuazione della tradizione del romance spagnolo. Recenti ed approfondite ricerche hanno escluso questa derivazione: se legami con composizioni che lo hanno preceduto ci sono, queste sono con la copia e la décima.

Country Dances

Danze rurali collettive originarie dell’Inghilterra. Si distinguono tra loro generalmente in base al tipo di formazione assunto dai danzatori: si possono avere quindi le ‘contra dances’ (disposizione su due file contrapposte), le ‘circle dances’ (disposizione in cerchio), le ‘square dances’ (disposizione sui lati di un quadrato).

Cotillon

Termine anglicizzato in ‘cotillion’, indica una danza per quattro coppie originaria dell’Inghilterra elisabettiana. Considerata l’antenata dell’ottocentesca quadrille francese, fu esportata in Francia a metà Seicento, per essere reintrodotta in Inghilterra circa un secolo dopo.

Couple Dances

vedi Round Dances

Courante

Danza del xvi secolo “a pantomima”. Dopo una passeggiata iniziale la coppia si divide, interpretando una vera e propria scena di corteggiamento e di ritroso rifiuto.

Cowboy

Il conduttore di mandrie di bestiame che, a partire dalla metà dell’Ottocento, divenne una figura strettamente legata al mito del West. Il lavoro costringeva il cowboy a vivere per lunghi mesi solitario, lontano da casa, a diretto contatto con la natura, sempre in condizioni precarie e di rischio. Questi uomini, dalle tradizioni di origine dalla estrazione sociale più diversa, formarono un gruppo socialmente molto chiuso.

Dancing Master

Il maestro di danza, figura itinerante di divulgatore dei balli di moda.

Decima

Composizione in forma di ballata, con strofe di dieci versi in ottosillabi, diffusa a metà del Settecento in tutta l’America Latina. I piú recenti studi hanno portato a considerare le décimas — più che i romances— all’origine del corrido.

Decimeros

Gli autori delle décimas.

Depressione

vedi Grande Depressione

Diesis (#)

Alterazione di una nota, che consiste nell’innalzarla di un semitono.

Dobro

Strumento nato alla metà degli anni Venti del Novecento. Il nome deriva da quello di una delle due fabbriche che cominciarono a produrlo, che furono la National ed appunto la Dobro (fondata nel 1925, in California, dai Dopera Brothers). Si trattava di chitarre munite di un disco metallico vibrante, che aveva la funzione di amplificare il suono, sul quale poggiava il ponticello. Una delle tecniche con cui era suonata era mutuata da quella della chitarra hawaiiana.

Double-Stop

Termine della tecnica violinistica che indica il suonare contemporaneamente due corde vicine.

Double-Thumbing

Tecnica della mano destra, utilizzata sul five-string banjo, che prevede il duplice uso del pollice per suonare alternativamente la quinta corda — come bordone — e le note della melodia su seconda, terza e quarta corda.

Down Picking

vedi Down-Stroke Style

Down Stroke Style

Letteralmente “movimento in giù”: si riferisce alla tecnica della mano destra sul five-string banjo nella quale le corde, invece di essere pizzicate, vengono colpite — dall’alto verso il basso — con il dorso dell’unghia.

Driving

Modo caratteristico di accentare il ritmo per produrre un effetto trascinante, ottenuto con un accompagnamento sincopato che sottolinea i tempi deboli della battuta. Utilizzato soprattutto nella musica da danza e nel bluegrass.

Dulcimer

Strumento appalachiano a tre o quattro corde con tastiera diatonica, quindi particolarmente adatta all’esecuzione delle antiche ballate modali della tradizione. L’origine europea è abbastanza evidente: strumenti simili sono lo scheitolt tedesco, il langeleik norvegese e l’épinette des Vosges francese. Lo strumento viene tenuto poggiato sulle ginocchia: con una bacchetta di legno tenuta con la mano sinistra si eseguono, sulla prima corda, le note della melodia; con il plettro, tenuto nella mano destra, si suonano tutte le corde, quindi anche le corde a vuoto, che hanno la funzione di bordone, e sono accordate generalmente sulla tonica e sulla quinta della tonalità in cui si suona.

Faida (Feud)

Fatti di sangue che si sono svolti fino al Novecento sui Southern Appalachians, retaggio di quelli che si svolgevano fin dal Medioevo in Scozia tra famiglie o clan, e conservati in territorio americano dagli immigrati di origine scozzese. Erano scatenati dal temperamento caldo e dalla gelosia degli uomini della frontiera Appalachiana.

Fais Do Do

Tipica espressione cajun con la quale si vuole intendere sia il ballo come occasione sociale che l’ambiente fisico, la sala dove si balla.

Fandango

(1) ballo dell’Andalusia risalente al XVII secolo, su tempo di 3/8 o 3/4, che veniva accompagnato da chitarra, nacchere e tamburello. Potevano partecipare una coppia, più coppie o una donna e più uomini. Si configurava spesso come una pantomima, centrata sulla rappresentazione della caccia alla donna da parte degli uomini.
(2) Situazioni da ballo che si svolgevano fin dall’inizio dell’Ottocento in Texas, aperte a tutti ma frequentate soprattutto dalle classi contadine o comunque meno abbienti.

Fasola

vedi Shape-Note

Fiddle

Termine utilizzato nei paesi anglosassoni per indicare il violino popolare. Deriva da fiedel datino: fzdula), che è stato utilizzato fin dal Duecento per identificare uno strumento ad arco, molto simile ad un moderno violino, usato per accompagnare il canto nella musica profana.

Fiddle Contest

Manifestazioni musicali tipiche dei Southern Appalachians, formalmente competitive ma più apprezzate dai partecipanti come occasione per incontrare altri musicisti, fare musica insieme, improvvisare sessions, scambiare tecniche, brani musicali, notizie.

Fiddle Contest

Manifestazioni musicali nate nella prima parte del Novecento, formalmente competitive, in cui i fiddlers si affrontano in una gara su repertori e tecniche tradizionali. Sono apprezzate dai partecipanti come occasione per incontrare altri musicisti, fare musica insieme, improvvisare sessions, scambiare tecniche, brani musicali, notizie.

Fiddler

Il violinista popolare.

Fiddle-Tunes

Le melodie popolari per fiddle, provenienti per la maggior parte dall’area scoto-irlandese. Si tratta di melodie nate per il ballo, classificate in base al ritmo: jigs, reels, hornpipes. Introdotte negli Stati Uniti, sono state trasmesse oralmente senza perdere nulla del loro sapore antico. Delle diverse tipologie, le jigs sono quelle che si sono meno affermate in America, ad eccezione dell’area del New England e del Québec.

Fiddler’s Convention

vedi Fiddle Contest

Field Holler

Canto dei braccianti e dei lavoratori afroamericani, intonato da una sola voce. Letteralmente ‘grido dei campi’, nasce dalla necessità di comunicare a distanza, nei campi di cotone o di tabacco del Sud, commenti o notizie, spesso in codice.

Fife

Flauto traverso di legno a sei fori, senza chiavi, usato fin dal Settecento in America negli ensemble ‘fife & drums’ (flauto e tamburi) per eseguire i comandi in ambito militare.

Finger-Picking

Tecnica esecutiva per chitarra consistente in arpeggi ottenuti utilizzando tre dita della mano destra (pollice per l’uso sulle corde basse, indice e medio per eseguire note melodiche e armoniche sulle corde alte). Nata dalle sperimentazioni dei bluesmen neri, tale tecnica è entrata massicciamente nella pratica chitarristica del Novecento.

Five-String Banjo

Strumento di origine africana, portato in America dagli schiavi ed indicato dagli stessi con termini diversi (vedi Banjo). Lo strumento africano di riferimento è stato individuato nello xalam, che originariamente aveva da tre a cinque corde, due o tre delle quali in funzione di bordone, probabilmente con un bordone alto. Nella prima metà dell’Ottocento, attraverso l’uso che ne fu fatto dai blackface entertainers prima e nel Minstrel Show poi, si standardizzò nella versione a cinque corde: la quinta corda, un bordone alto fissato a mezzo manico, è stato a lungo considerato una invenzione di Joel Walker Sweeney. Dopo la Guerra Civile entrò nella tradizione dei Southern Appalachians divenendo, insieme al fiddle, Io strumento principale di tutta la musica rurale del sud-est.

Flat-Footing

vedi Clogging

Flat-Picking

Tecnica chitarristica consistente nell’uso di un plettro, tenuto tra il pollice e l’indice della mano destra. È utilizzata sia per l’accompagnamento (nel qual caso si suonano bassi alternati ad accordi pieni), che per l’esecuzione di ‘assoli’ (costruiti con sequenze di note singole).

Folk Song

Canzone appartenente alla tradizione popolare orale.

Frailing

Uno dei termini appalachiani per definire lo stile down picking sul banjo.

Frottoir

vedi Rubboard

French Dancing Master

Maestri di danza francesi, attori principali nel corso dell’Ottocento del rilancio delle danze rurali. Introdussero in America la quadrille, ribattezzata square dance e diventata la danza collettiva più popolare degli Stati Uniti.

Gavotta

Danza di coppia di origine francese, parente stretta del minuetto, eseguita con piccoli passi e saltelli, scambio di baci e riverenze; passando dalle piazze ai salotti diventò più austera e morigerata.

Glissando

Effetto che consiste nel passare velocemente, con un suono continuo — ascendente o discendente —da una nota all’altra. L’effetto può essere ottenuto con la voce o realizzato, con tecniche differenti, sulle diverse classi di strumenti — a corda, a fiato, a tastiera.

Gourd-Fiddle

Letteralmente “fiddle di zucca”, è uno strumento ad arco, diffuso nell’area africana del Senegambia, la cui cassa armonica è costituita da una zucca seccata e svuotata. Nella versione piú semplice ha una sola corda (one-string gourd-fiddle).

Grand Ole Opry

Trasmissione radiofonica nata come ‘WSM Barn Dance’ nel 1925 sulla moda dei barn dances dell’epoca, alla radio WSM (‘We shield millions’) di Nashville, una emittente locale finanziata da una società di assicurazioni (National Life And Accident Insurance Company). La nascita della Opry significò l’inizio della popolarità di Nashville; dapprima musicisti e cantanti si trasferirono nella città per vivere nel luogo dove si svolgeva lo show e potere partecipare settimanalmente ad esso; poi l’industria discografica cominciò ad impiantarvi í suoi studi.

Grande Depressione

Crisi economica di grandi dimensioni che, a partire dal crollo della borsa di Wall Street (il 24 ottobre 1929), colpì gli Stati Uniti, facendo entrare in crisi il sogno ed il mito di una crescita senza fine. Ad essere coinvolti furono indistintamente tutte le classi lavoratrici: gli operai, gli agricoltori, gli impiegati, i professionisti. La crisi, nelle regioni agricole e nell’industria tessile del Sud, con la miseria e la disoccupazione che ne seguirono, spinse una massa di centinaia di migliaia di persone a vagare per tutta l’America, ma soprattutto verso Sud-Ovest.

Grande Risveglio

vedi Great Awakening

Great Awakening

Il cosiddetto Grande Risveglio del fervore religioso che attraversò l’America nei primi anni dell’Ottocento.

Griot

Termine dall’origine incerta, cominciò ad essere utilizzato in Africa nell’epoca coloniale per indicare colui che in lingua mandinka è il jali, vale a dire il trovatore di corte, ovvero un musicista itinerante. Il personaggio, caratteristico delle culture del Senegal e del Gambia, può essere definito un cantastorie, l’equivalente africano del bardo celtico-bretone. Per i mandingo il jali (o jeli) è colui che ha il compito di preservare la tradizione. In un’area che non possedeva una tradizione di cultura scritta, il griot era un cantore, appartenente ad una vera e propria casta, che tramandava oralmente le storie del proprio popolo e cantava gli elogi dei propri mecenati.

Grupo

Evoluzione in chiave moderna del conjunto tex-mex, utilizza anche tastiere e chitarre elettriche. Nato negli anni Sessanta, ma emersa come realtà diffusa solo negli anni Ottanta, il Grupo esegue un tipo di repertorio molto vasto, che va dalle rancheras alla popular music, alle canzoni country.

Guitarreros

I chitarristi compositori dei corridos.

Guitarron

Chitarra con una cassa di grandi dimensioni, generalmente a sei corde, ma con diapason più lungo ed una timbrica molto bassa.

Hackbrett

Salterio.

Halam

vedi Xalam
La scrittura corretta del nome dello strumento in lingua wolof è xalam; la pronuncia è equivalente a halam, con la ‘acca’ aspirata.

Hammer Dulcimer

Dulcimer a martelli (vedi Salterio).

Highland Pipe

La tipica cornamusa scozzese.

High Lonesome Sound

Termine che definisce lo stile di canto utilizzato per primo da Bill Monroe e caratterizzato da una alta voce tenorile ed inflessioni blues.

Hillbilly

Attributo degli abitanti dei Southern Appalachians, usato in modo dispregiativo dagli abitanti delle città. Deriva etimologicamente da hill (collina) e billy-goat (una specie di capre diffuse nella regione): da ciò si deduce che gli hillbillies erano considerati ‘quei caproni che vivono sulle colline’.

Hoedowmn

Brano da danza appalachiano su un tempo 2/4 eseguito su ritmi veloci.

Holler

Una forma di call più articolata, quasi un canto di lavoro.

Hornpipe

(1) Tipo di cornamusa scoto-irlandese. Lo stesso termine veniva usato per indicare uno strumento della famiglia dei flauti ricavato da corna di cervo.
(2)
Melodia popolare dell’area celtica, utilizzata come musica per le danze; negli Stati Uniti si è standardizzata su un ritmo di 4/4. Compare anche, come danza di corte, nelle suite strumentali (soprattutto inglesi) del Seicento e del Settecento.

Hornpipes

Melodie popolari dell’area celtica, utilizzate come musica per le danze ed eseguite come jigs molto veloci; negli Stati Uniti si sono standardizzate su un ritmo di 4/4.

Innodia

Il complesso degli inni sacri appartenenti ad una determinata cultura, con caratteristiche stilistiche ben definite ed omogenee.

Jaitòn

Termine tex-mex, deformazione dell’inglese ‘hi-tone’, con il quale si voleva indicare la produzione musicale cittadina ‘alta’, non necessariamente colta ma acculturata, contrapposta alla produzione musicale ranchera. Il termine include sia la musica urbana popolaresca (city-folk) che quella più acculturata (jazz, bolero, swing).

Jali

vedi Griot

Jig

Melodia popolare dell’area celtica, utilizzata come musica per le danze. Ne esistono tre versioni: la double jig e la single jig, entrambe in 6/8 ma con figure ritmiche diverse; e la slip jig (o hop jig) in 9/8.

Jota

Ballo aragonese di coppia, molto vivace, su tempo di 3/4 o 2/4.

Jug

Lo strumento povero che diede il nome alle jug bands. Si trattava di un surrogato economico del contrabbasso: una brocca di terracotta con la quale il jug blower, soffiandoci dentro, poteva produrre delle note basse.

Jug Band

Gruppi musicali formati da afroamericani, che cominciarono ad esibirsi per le strade delle città del sud agli inizi del Novecento. L’organico era originale, legato ad uno strumentario povero — jug, kazoo, tub-bass, washboard — unitamente ad alcuni strumenti a corda come banjo, fiddle, chitarra, mandolino.

Jug Blower

Il musicista delle jug band che suonava il jug.

Juré Songs

Caratteristici canti a cappella intonati dai Black Creoles nelle loro riunioni a carattere religioso.

Kazoo

Un piccolo tubo di canna con una membrana che vibra quando il suonatore soffia oppure canta a bocca chiusa. Utilizzato nei riti magici dell’Africa occidentale, è la “tromba dei poveri” diffusa tra gli afroamericani agli inizi del Novecento ed utilizzata nel primo jazz e nelle jug bands.

Kentucky Running Set

Termine utilizzato da Cecil Sharp per indicare un tipo di danza da lui scoperta all’inizio del Novecento nel Kentucky orientale, in una zona mineraria, e derivato secondo lui dal Running Set, una danza per quattro coppie eseguita anticamente nelle campagne inglesi e scozzesi e caduta in disuso nella seconda metà dell’Otto-
cento. Secondo altri studiosi, il Kentucky Running Set sembra essere più una versione ridotta del classico Big Set appalachiano. Altri ancora lo vedono come una forma di square dance, diffusa probabilmente in quelle zone da maestri di ballo dell’Est in viaggio verso il West.

Kitchen Junket

Letteralmente ‘festa in cucina’, è un termine utilizzato anticamente nel New England per indicare la tradizionale festa rurale organizzata invitando i vicini a ballare nella cucina, solitamente l’ambiente più ampio di una casa rurale e quindi il più indicato per accogliere un numero elevato di persone (vedi anche barn dance).

Konzertina

vedi Accordion

Kora

Liuto-arpa caratteristico dei griots, è uno strumento a corde originario della regione del Senegambia, e più in generale dell’Africa occidentale, ideato probabilmente dai mandingo. La sua diffusione è rimasta confinata a questa regione fino agli inizi del Novecento. La cassa armonica è ricavata da un calabash, una grossa zucca, la cui parte superiore viene tagliata e ricoperta da una pelle animale (capra) ben tesa, con la funzione di piano armonico. Da un lato della zucca è fissato un bastone di legno dal quale partono le corde — generalmente ventuno — divise in due sezioni e disposte quasi parallelamente. Dieci corde passano alla destra del ponte — di grandi dimensioni e poggiato sulla pelle — ed undici sul lato sinistro. Il musicista è posizionato in modo da pizzicare le corde con le due mani dai due lati.

Lap-Steel

Strumento elettrico nato negli anni Trenta ed utilizzato nel western swing. E’ uno strumento solid-body (senza cassa acustica di risonanza), costituito da una semplice tastiera a sei od otto corde, e viene suonato tenendolo poggiato sulle gambe (lap: ‘grembo’) con la tecnica della chitarra hawaiiana. Negli anni Quaranta si è evoluto nella pedal-steel.

Lead Singer

La voce principale dei complessi vocali religiosi, bianchi e neri.

Longways

Anticamente ‘longwayes’, è un termine utilizzato dal Playford per indicare le contra dances, da lui molto apprezzate perché è possibile danzarle da ‘as many as will’ (quante persone si vuole).

Maccartismo

Clima da caccia alle streghe instauratosi negli Stati Uniti con il ‘Taft Hartley Act’ del 1947. Queste leggi, proposte dal senatore Mac Carthy (da cui il termine), restrittive nei confronti dell’attività sindacale e politica, consentirono di perseguitare ogni atteggiamento che genericamente poteva essere considerato di sinistra; riuscirono ad imporre ad una parte dei musicisti impegnati nel folk revival di cessare la loro attività.

Mainstream

Termine utilizzato per identificare la corrente principale all’interno di qualsiasi manifestazione artistica o corrente di pensiero.

Mandolino

Strumento europeo, introdotto negli Stati Uniti nella seconda metà dell’Ottocento. Si è inserito stabilmente nella country music negli anni Trenta, ed utilizzato insieme alla chitarra nei classici ‘duo’ dell’epoca. Divenne in seguito caratterizzante — assieme al banjo — della musica bluegrass, grazie alle tecniche esecutive ed all’uso sviluppati da Bill Monroe. In America, dalla cassa a doghe bombata italiana si passò al mandolino a fondo piatto (peraltro già sperimentato in Europa nell’Ottocento).

Marching Band

Termine utilizzato per indicare le bande itineranti legate alla moda delle street parades, un fenomeno che ha attraversato la seconda metà dell’Ottocento americano, in corrispondenza del successo commerciale di Gilmore, prima, e di Sousa poi. Le prime forme di street parade risalgono al 1825, con la consuetudine dei circhi, arrivati nella cittadina dove si sarebbe svolto il loro spettacolo, di percorrere le strade con carri addobbati, sui quali erano sistemate gabbie con animali feroci, accompagnati da una banda. Le street parade si trasformarono col tempo in veri e propri spettacoli; e le marching bands delle cittadine americane di fine Ottocento ripresero il gusto per l’abbigliamento sgargiante e chiassoso di quelle dei circhi.

May Cerimonies

Manifestazioni popolari a carattere rituale-stagionale (may: maggio) consistenti in canti e danze propiziatori.

May-Day Round

Un cerimoniale pagano semireligioso che è considerato all’origine di tutte le country dances inglesi.

Medicine Show

Spettacolo che mescolava la reclamizzazione dei prodotti più vari (medicine per tutti i tipi di dolori e malattie, saponi speciali per curare affezioni della pelle e forfora, balsami per dolori ai piedi) con il divertimento e lo svago. La formazione minima comprendeva un ‘dottore’ (un presunto “dottore”), un attore e un musicista-cantante; bands di quattro o cinque elementi, nelle compagnie più grosse.

Melodeon

vedi Accordion

Melodic Style

Stile di banjo nato negli anni Cinquanta per poter eseguire le fiddle-tunes nota-per-nota.

Melting Pot

Termine che vuole simbolizzare la natura di ‘crogiolo’ (traduzione letterale di melting pot) della società americana, considerata in grado di fondere ed amalgamare le più diverse realtà culturali e razziali dando origine all’uomo ‘americano’.

Minstrel Show

Spettacolo di improvvisazione teatrale su canovacci tradizionali, specie di varietà con caricature, imitazioni, satire, musica, consistenti nella rappresentazione dell’afro-americano visto dai bianchi. I Minstrels erano bianchi con il volto annerito con sughero bruciato che, indirizzando ai neri epiteti offensivi come ‘nigger’, ‘buck’, ‘coon’, li descrivevano come chiacchieroni, presuntuosi, disonesti, pigri, bugiardi. L’idioma musicale dei Minstrels era sicuramente più vicino alla ballata inglese, alla marcia e all’inno, che alla musica nera.

Minuetto

Danza francese in 3/4 di andamento moderato. Di origine popolare, fu introdotta nelle corti verso la metà del Seicento, divenendo la principale danza e sostituendo courante e pavana. Aggraziato e cerimonioso, il minuetto era danzato a coppia aperta, con passi piccoli, giri lenti, frequenti inchini.

Modale

Attributo di una musica, scala o melodia che si sviluppa nell’ambito dei ‘modi’; le note utilizzate fanno tutte parte di uno stesso ‘modo’ (o scala).

Modem Country Music

Termine con il quale venne identificata, negli anni Venti, la musica di Jimmie Rodgers.

Modo

Sinonimo di scala musicale. I modi possibili, nella musica occidentale, sono sette, e si costruiscono partendo da una qualsiasi delle sette note di una scala maggiore (utilizzata come tonica). I modi possono essere costituiti da sette note (modi eptatonici), sei note (modi esatonici) o cinque note (modi pentatonici).

Moonshine Whiskey

Il whiskey prodotto illegalmente dai moonshiners.

Moonshiner

Colui che distilla clandestinamente ed illegalmente liquore, principalmente whiskey. Si tratta di un personaggio molto popolare e diffuso nei Southern Appalachians, che impersona molto bene la figura dell’oppositore al potere ed alle leggi centrali. Il termine deriva dall’abitudine di procedere alla distillazione di notte, al chiarore della luna, lontano da occhi indiscreti.

Morris Dance

Danza rurale inglese, probabilmente parte di un antico rituale pagano. Si tratta di una danza non a carattere sociale ma spettacolare, che si svolgeva soltanto in occasioni particolari, raramente più di una, due volte l’anno. Nella forma tradizionale, è eseguita ancora oggi in Inghilterra e nel New England da soli uomini, sei, disposti su due linee contrapposte di tre.

Mountain Harmony

Modo di armonizzare le melodie per più voci (da due a quattro) caratteristico dei Southern Appalachians, sviluppato e diffuso dalle church singing school.

Murder Ballads

Ballate aventi come tema un assassinio. Nella ballata americana emerge con maggiore frequenza, rispetto alla tradizione inglese, il ‘murdered girl theme’. Il nucleo narrativo delle ballate sopravvissute nel sud-est degli Stati Uniti è infatti costituito soprattutto da storie di carattere sentimentale nelle quali è la donna ad essere vittima di epiloghi sanguinosi.

Musica Innodica

La musica degli inni religiosi (vedi Innodia).

Musica Popolare

Da non confondere con popular music, è un termine usato in Italia per indicare la musica folk, ovvero la musica di tradizione orale prodotta nelle comunità contadine o presso le classi sociali non acculturate. È spesso usato in contrapposizione alla musica colta, la musica d’arte delle classi dominanti (la “genteel music”) e, parzialmente, alla musica pop (vedi popular music).

Off-Beats

Termine per indicare l’accentazione su note che non cadono sui normali tempi della battuta.

Okies

Termine usato generalmente in senso dispregiativo per identifica-abitanti dell’Oklahoma costretti ad abbandonare le loro fattorie in conseguenza delle tempeste di polvere degli anni Trenta e ad emigrare, stabilendosi per la maggior parte in California.

Old Chestnuts

Termine con il quale nel New England vengono indicati i brani musicali della tradizione usati come base per i balli collettivi.

Old Mountain Music

Altro termine per indicare la old-time music.

Organologia

La scienza che studia la storia e l’evoluzione degli strumenti musicali in rapporto alle loro caratteristiche, quali la forma, la meccanica, il timbro e gli aspetti esecutivi.

Orquesta De Cuerda

Formazione ridotta dell’orquesta tipica; utilizza un numero limitato di strumenti a corde.

Orquesta De Pitos

Detta anche banda, è l’equivalente tex-mex delle brass bands; utilizza solo strumenti a fiato.

Orquesta Moderna

Definita anche semplicemente ‘orquesta’, nasce verso la fine degli anni Venti, con l’inserimento, accanto all’organico tradizionale (di soli strumenti a corda) del sassofono e della tromba. Le prime orquestas si formarono nelle grandi città, assumendo caratteri urbani e da middle class, avendo come modelli di riferimento le big bands americane — Tommy Dorsey, Duke Ellington, Glenn Miller — e come genere musicale lo swing. Con la fine degli anni Quaranta l’indirizzo ‘latino’ di queste formazioni — con ritmi come polka, bolero, rumba — decretò il loro successo.

Orquesta Tipica

Formazione di strumenti a corda popolare in Messico ed in Texas nel corso di tutto l’Ottocento, basata sul violino come strumento melodico principale. La formazione più diffusa comprendeva violino, salterio, vihuela, mandolino, chitarra, contrabbasso (il tololoche); nelle aree rurali messicane poteva comprendere anche clarinetto, cornetta e flauto. Dall’inizio del XX secolo tali formazioni strumentali vennero associate definitivamente alla middle class urbana ed americanizzata, ed utilizzate in occasioni mondane riservate alla classe borghese. Nel corso del Novecento, con l’inserimento di strumenti particolari, le formazioni si sono differenziate: orquesta moderna, orquesta de cuerda e orquesta de pitos (detta anche banda).

Ottoni

Genericamente, tutti gli strumenti a fiato con tubo sonoro e bocchino in metallo: ottone, metalli nobili (argento, oro), leghe metalliche. Si distinguono quelli a tubo cilindrico (tromba, tromboni), che hanno un bocchino a coppa; e quelli a tubo conico (corni, flicorni, tube), che hanno un bocchino ad imbuto.

Parking-Lot

Zona dell’area delle fiddler’s conventions riservata al parcheggio, dove i musicisti si incontrano e improvvisano sessions.

Pedal-Steel Guitar

Strumento elettrico a corde, a una o più tastiere, associato generalmente al country & western, derivato dalla steel guitar, dunque dalla chitarra hawaiiana. Una serie di pedali e leve a ginocchiera, che agiscono sull’accordatura variandola, ne aumentano la flessibilità. È diventato uno degli strumenti più caratterizzanti del Country & Western e del country prodotto a Nashville.

Pentatonici (modi)

Modi che prevedono scale di sole cinque note.

Petit Fer

vedi Triangolo

Paino-Accordeon

Termine usato per differenziare la fisarmonica dal button accordion. La fisarmonica ha sulla destra una tastiera equivalente a quella di un pianoforte: contrariamente all’accordion, ad ogni tasto corrisponde una sola nota. Sulla sinistra ha una nutrita serie di bottoni che consentono di eseguire sia note basse che accordi (maggiori, minori, settime; a volte anche accordi più complessi).

Plantation Songs

Brani del repertorio popular, canzoni affini alle ballate sentimentali, i cui personaggi — ovvero l’ambiente descritto — erano ispirati alle piantagioni del Sud schiavista.

Playford

John Playford, autore del primo manuale sulle danze collettive mai stampato (Londra, 1651); il suo nome è spesso utilizzato per indicare il manuale (Il Playford). 

Play-Party Games

Forma di divertimento alternativa alle country dances, a metà strada tra le square dances e i singing games per bambini, sviluppate sui Southern Appalachians per aggirare i pregiudizi religiosi e morali, e per eliminare i dissidi che nascevano durante l’esecuzione dei balli. Erano eseguiti senza accompagnamento strumentale, limitavano i contatti uomodonna al semplice tenersi per mano ed eliminavano figure considerate troppo ‘spinte’.

Poliritmia

Caratteristica della musica africana — e quindi del jazz — consistente nell’uso simultaneo di ritmi differenti per le diverse voci di una composizione.

Polka

Danza di coppia originaria dell’Europa centrale, diventata di moda nell’Ottocento in tutta l’Europa e diffusasi anche negli Stati Uniti con i flussi migratori. È eseguita su un tempo di 2/4, con una sequenza ripetuta di tre passi seguiti da una pausa: “sinistro-destro-sinistro-pausa / destro-sinistro-destro-pausa /…”.

Popular Music

Termine usato in America per indicare quella che in Italia è stata chiamata dapprima musica ‘leggera’, successivamente musica ‘pop’. Da non tradurre con popolare, che è per noi quello che per gli americani è la musica folk. Popular music identifica la musica di consumo, quella diventata dalla fine dell’Ottocento sinonimo di Tin Pan Alley, la strada di New York nella quale tradizionalmente hanno sede le case discografiche ‘popular’.

Prompter

Termine utilizzato raramente per indicare il caller.

Quadrille

Danza di origine francese, introdotta in America verso la fine del xviii secolo grazie ai dancing rnasters francesi. Si trattava di una danza per quattro coppie, la cui evoluzione diventerà la square dance, forse la danza collettiva più popolare degli Stati Uniti.

Race Music/Records

Musica/Dischi indirizzati al pubblico di colore, generalmente blues.

Radio Barn Dance

Trasmissione radiofonica di moda a partire dagli anni Venti, che proponeva musica per country dances dal vivo.

Rags

Letteralmente sincopi, indica le note che vengono suonate in controtempo, al di fuori dei normali accenti della battuta.

Railroad Work Songs

Canzoni di lavoro nate nel corso dell’Ottocento tra i lavoratori delle ferrovie.

Ranchera

(1) attributo della cultura e della musica contadina e delle aree rurali del Texas, contrapposto a jaitòn.
(2) Canzone lirico-amorosa, concepita sulla falsariga della poesia spagnola d’amore, generalmente con contenuti romantici e amorosi, o con riferimenti alla vita rurale (il ranch ha rappresentato, fin dalla nascita della cultura tejana, il centro della vita sociale nelle aree rurali). Dopo la seconda guerra mondiale è nata la cosiddetta ranchera tejana, eseguita su ritmo di polka, che ha costituito per quasi tutta la metà del Novecento la forma musicale più diffusa nella musica tejana.

Reels

Melodie popolari dell’area celtica, utilizzate come musica per le danze ed eseguite generalmente su tempi di 2/4 o 4/4.

Ricalco Stilistico

Definizione coniata durante il folk revival dai folk-singers urbani per indicare il processo di assimilazione di stili ed atmosfere rurali condotto attraverso la riproduzione rigorosa, nota per nota, di brani incisi da interpreti autenticamente popolari.

Riti

Termine africano per il gourdfiddle.

Romance Tradicionales

Composizioni portate dai colonizzatori spagnoli in America all’epoca delle prime conquiste, che possono essere considerate l’equivalente spagnolo delle Child Ballads angloscozzesi. La struttura del romance spagnolo era costituita, nella fase più avanzata, da strofe intercalate da refrain. In Andalusia il romance cominciò ad essere eseguito — come le ballate angloscozzesi — senza refrain, con una sequenza di strofe eseguite tutte con la stessa melodia. Questa versione venne denominata romance torrido, quasi a sottolineare come la narrazione procedesse senza pause, direttamente e linearmente.

Round Dances

I balli di coppia caratteristici dell’Ottocento, in voga soprattutto in Germania, Austria e Francia come valzer (valtz), polka, schottische.

Rubboard

Strumento percussivo — chiamato anche frottoir — usato nella musica zydeco. Ricorda il washboard uno degli strumenti poveri delle jug bands del Mississippi. Fu ideato e realizzato dai fratelli Chenier e suonato da Cleveland. Consiste in una lastra di metallo ondulata che viene modellata in modo da aderire al petto e da poter essere fissata intorno al collo. La superficie viene percossa con le dita (fornite di ditali metallici) o con cucchiai.

Running Set

Tipo di danza scozzese già presente nella prima edizione del Playford accanto alle contra, e nell’Ottocento praticamente estinta nella patria di origine. Nel secondo decennio del Novecento, nel corso delle sue ricerche nell’Est Kentucky, Cecil Sharp raccolse esempi di una forma di square dance, una danza per quattro coppie che lui fece risalire alla tradizione degli immigrati angloscozzesi. La somiglianza con il Running Set lo portò alla conclusione che doveva trattarsi di danze risalenti al XVI secolo, quindi precedenti addirittura il Playford.

Sacred Harp

Raccolta di canti religiosi (con parole e musica) utilizzato nei Southern Appalachians fin dalla prima parte dell’Ottocento. La musica era scritta con una notazione particolare, detta shape-note.

Salterio

Chiamato in Nord America hammer dulcimer, è una derivazione dello hackbrett portato dagli immigrati tedeschi fin dal Settecento. Si tratta della versione occidentale del santur persiano: su una cassa trapezoidale sono tese delle corde multiple che vengono percosse con bacchette di legno dette “martelletti” (da cui “hammer”).

Scheitolt

Strumento popolare tedesco a corde, probabile ispiratore del dulcimer appalachiano. Appartiene alla famiglia delle cetre, in cui le corde sono tese tra le due estremità di una cassa che agisce da risonatore. In particolare si tratta di una ‘cetra lunga’, in cui viene introdotta una specializzazione delle corde, vale a dire una suddivisione in corde melodiche e corde armoniche: una corda cantante viene tastata, mentre le altre corde vengono suonate a vuoto per l’accompagnamento.

Schottische

Tipo di danza popolare saltellata, che ricorda molto da vicino la polka. In effetti quando la polka fece la sua apparizione nelle città della Germania, prese il nome di schottische per mettere in evidenza la presenza di elementi coreografici della danza cosiddetta scozzese.

Sea-Shanties (Seasongs)

Canti caratteristici soprattutto del New England, ripresi dalla tradizione inglese, nei quali gli argomenti affrontati riguardano il mare e la vita dei marinai o dei pescatori. Letteralmente con ‘shanty’ si intende una “canzone marinaresca” ovvero un ‘coro di marinai’.

Set-Up

La messa a punto di uno strumento musicale.

Shape-Note

Notazione musicale nata nelle church singing school del New England e poi diffusasi negli Stati Uniti all’inizio dell’Ottocento. Le sette note vengono indicate con quattro simboli diversi, creando una relazione tra i simboli e gli intervalli tra le note — un semitono, un tono — e non sull’altezza del suono. In una scala di Fa maggiore un triangolo indica il Fa, un cerchio il Sol, un quadrato il La ed un rombo il Mi. Non avendo a disposizione sette simboli ma solo quattro, per rappresentare la quarta, quinta e sesta nota della scala, si possono riutilizzare gli stessi simboli delle prime tre note, in quanto separate tra loro dagli stessi intervalli. La scala maggiore è costruita quindi con la sequenza ‘Fa, Sol, La, Fa, Sol, La, Mi’ (da cui il termine alternativo ‘fasola’ per indicare questo tipo di notazione).

Shout

Cerimonia degli schiavi afro-americani nel corso della quale gli inni religiosi venivano cantati con un ritmo fortemente accentato ed erano accompagnati dai partecipanti con una danza informale o con semplici movimenti ritmici, camminando e trascinando i piedi, e girando uno dopo l’altro in un cerchio. Raramente i piedi venivano sollevati dal pavimento e tutti procedevano con un movimento a scatti, che agitava l’intero gruppo.

Sincope

Spostamento voluto del normale accento principale, che si ottiene accentuando il battito debole di una battuta al posto di quello forte. L’effetto ottenuto è di tensione. La sincope è una caratteristica della musica afroamericana.

Singing Master

Maestri di canto itineranti che nell’Ottocento giravano città e zone rurali, fermandosi dove riuscivano ad organizzare un gruppo al quale insegnare il canto a più voci, con repertorio sia religioso che secolare.

Singing Cowboy

Figura falsa, romantica e sentimentale, proposta nei film western dall’industria cinematografica hollywoodiana a partire dagli anni Trenta. Il cowboy veniva rappresentato come un individuo autonomo, libero dalle catene rappresentate dalla civiltà industrializzata, che anche nelle situazioni più pericolose si esprimeva cantando. Un mito che contribuì alla nascita di quel grosso equivoco ‘western uguale country music’.

Singing-School

Istituzione nata nel New England a cavallo tra Settecento ed Ottocento. Si trattava di corsi di istruzione sul canto tenuti presso chiese o edifici pubblici da singing masters (vedi anche church singing school).

Slide

Vedi Glissando

Social Dances

Termine utilizzato negli Stati Uniti per indicare le danze collettive di origine popolare.

Southern Appalachians

La sezione degli Appalachi che, a partire dal confine occidentale della Pennsylvania, si estende verso Sud attraversando la parte occidentale della Virginia, Nord e Sud Carolina, il Kentucky e il Tennessee orientale, la Georgia.

Square Dance

Danza per quattro coppie sviluppatasi nel West nel corso dell’Ottocento ed originata dalla quadrille francese; la disposizione iniziale dei danzatori è al centro dei lati di un quadrato (da cui il nome).

Steel-Guitar

Imitazione della chitarra hawaiiana, usata sporadicamente fin dagli anni Venti nella country music; dalla fine degli anni Trenta venne associata ai gruppi di western swing del sud-ovest. Elettrificata e modificata, ha portato alla nascita della lap-steel e poi della pedal-steel guitar.

Step Dances

Danza individuale eseguita in Irlanda al suono delle jigs o dei reels. Richiede abilità e molta preparazione; coinvolge soprattutto la parte inferiore del corpo, escludendo completamente le braccia dal movimento.

Street-Singers

Cantanti di strada neri che, a partire dalla fine della Guerra Civile, cominciarono a vagare per le campagne e le città degli Stati del Sud, esibendosi per le strade o nei locali (barrel-houses). Furono gli interpreti della condizione di disgregazione e di provvisorietà prodotta dalla impossibilità di integrazione degli ex schiavi nella società americana.

String Bands

Gruppi musicali composti da soli strumenti a corda. Nella tradizione appalachiana era denominato “string band” anche il solo duo banjo-fiddle.

Strumming

Tecnica chitarristica che consiste nel suonare contemporaneamente più corde, con un plettro o con le dita della mano destra, per produrre accordi.

Sustain

Caratteristica di uno strumento musicale per cui la vibrazione di una corda pizzicata viene mantenuta a lungo.

Tabor

Con il termine tabor veniva chiamato sia un tipo di flauto con tre fori suonato con una sola mano, che un piccolo tamburo percosso contemporaneamente dal flautista stesso, molto diffusi nella tradizione popolare dei paesi e delle campagne inglesi.

Taft Hartley Act

vedi Maccartismo

Tambora De Rancho

Tamburo artigianale usato nelle aree rurali texane, dal suono profondo, realizzato con una cassa in legno su cui è tesa una pelle di capra.

Tejanos

Vedi Tex-Mex

Tex-Mex

Termine che identifica gli ispano-americani del Texas ed è usato come attributo della loro musica.

Tin Pan Alley

La zona di New York nella quale si concentrarono, negli ultimi due decenni dell’Ottocento, le case di edizioni musicali. Letteralmente ‘padella di latta’, dal soprannome che le diede un cronista dell’epoca, è un breve tratto della 28th Street West, fra Broadway e la Sixth Avenue. È diventato termine sinonimo di industria musicale di consumo e della musica stessa.

Totoloche

Il contrabbasso dei messicani e dei Tex-Mex, divenuto uno strumento assai diffuso nei conjuntos degli anni Quaranta.

Triangolo

Chiamato ‘petit fer’ dai Cajuns, è uno strumento a percussione costituito da un triangolo, realizzato con un tondino di metallo, i cui lati vengono percossi con una barretta, anch’essa di metallo.

Tub-Bass

Nelle jug bands, lo strumento povero che faceva le funzioni del contrabbasso. Era realizzato con un bidone della spazzatura — o con un mastello da bucato (washtub) rovesciato — sul quale era fissato un manico di scopa al quale era assicurata un’unica corda.

Truck-Drivers

I camionisti, tradizionalmente gli ascoltatori più accaniti di country music, potendo contare su emittenti locali specializzate che, soprattutto nel Sud-Est, trasmettono ventiquattrore al giorno questa musica.

Tune

Melodia, Aria, Motivo.

Twelve-Bar Blues

Blues di dodici battute. Si tratta della struttura classica del blues, che prevede strofe di tre versi di quattro battute ciascuno. Gli accordi utilizzati sono costruiti rispettivamente sul I (tonica), sul IV (sottodominante) e sul V (dominante) grado della scala maggiore (nella tonalità di Do, si tratta degli accordi di Do maggiore, Fa maggiore e Sol settima).

Two-Step

Una danza in tempo di 2/4, forse la più popolare tra i Cajuns. Ne esistono due versioni: la prima che richiama la polka, e la seconda che è ritmicamente simile alla rhumba cubana. In particolare, la sequenza dei passi della prima è ‘Quick Quick, Slow’ (due passi veloci sul primo tempo ed un passo lento sul secondo tempo) mentre per la seconda sono ‘Slow, Quick, Quick’ (un passo lento sul primo tempo e due passi veloci sul secondo tempo).

Valzer

Danza su un tempo di 3/4 di andamento variabile — dall’allegro al moderato — nata verso la fine del Settecento in Austria e nella Germania meridionale. Tra le radici del valzer c’è una danza contadina austriaca, il Länder. Come ballo di sala, il valzer ebbe il periodo di maggior fortuna alla metà dell’Ottocento.

Vaudeville

Termine derivato forse dal francese ‘voix de ville’, letteralmente ‘voce della città’. Si tratta di uno spettacolo di varietà leggero, evoluzione di fine Ottocento del Minstrel Show, nel quale confluì anche un genere di spettacolo teatrale francese: una sequenza di scenette, musica, balli, con la partecipazione di acrobati, maghi, ventriloqui e prestigiatori.

Vihuela

Variante a pizzico della viola medievale, tanto da venir definita “vihuela de mano”. In Spagna era più importante del liuto. Il suo periodo di massimo splendore è il Cinquecento e uno degli autori piú importanti di fantasie per vihuela è stato Luis Milan (famosa la sua raccolta El maestro). La chitarra ha ereditato alcuni degli aspetti funzionali della vihuela.

Xalam

Probabile antenato africano del banjo. Ricerche sull’origine di questo tipo di strumento portano molto indietro nel tempo, al liuto dell’antico Egitto. All’inizio del Novecento lo strumento era caduto in disuso in Senegal e Gambia, ma lo si
poteva ancora ascoltare in Marocco, tra i discendenti degli schiavi neri ridotti in schiavitù dagli arabi nei secoli precedenti. Lo strumento africano ha cinque corde (ma ci sono anche strumenti a tre e quattro corde), due delle quali vengono ‘tastate’ con la mano sinistra mentre le altre tre sono di risonanza. La cassa è costruita in legno ed ha una pelle tesa superiormente che funziona da piano armonico. Un altro punto di contatto tra il banjo e lo xalam è nella tecnica esecutiva, la stessa che Joel Sweeney(*) apprese dagli schiavi afroamericani e che si diffuse in America attraverso il Minstrel Show. Tale tecnica prevede un uso continuo, insistito, del pollice della mano destra sulla corda bordone mentre le altre dita della mano destra eseguono note melodiche ed armoniche, con una forte accentazione ritmica.

(*) Joel Walker Sweeney — considerato, a lungo ed a torto, l’inventore della quinta corda — copiò quel particolare proprio dagli schiavi delle piantagioni. La quinta corda era posta accanto alla corda più bassa, ma accordata su una nota molto più alta e fissata non sulla paletta ma lungo il manico, all’altezza del quinto tasto. 

Washboard

Strumento a percussione utilizzato nelle jug bands, realizzato con un asse di legno per lavare i panni, a volte modificato con l’aggiunta di oggetti metallici da percuotere per ottenere sonorità diverse.

Western Style

L’indirizzo western nella country music e il mito del singing cowboy si svilupparono nel corso degli anni Trenta, in concomitanza con lo spostamento del baricentro musicale della modern country music verso Sud-Ovest. Emersero alla ribalta Louisiana, Texas, Oklahoma, e la musica country divenne western style, un attributo che generò più di un equivoco.

Work Shout

Forme rudimentali di canzoni simili a grida nate nel Sud tra gli schiavi delle piantagioni, spesso richiami funzionali al lavoro svolto.

Work Song

Canto di lavoro degli schiavi afroamericani, costituito da poche e brevi frasi su un ritmo regolare e ripetuto, come per accompagnare i gesti di un lavoro monotono e ripetitivo. A fine Ottocento work songs piú elaborate assunsero la forma delle popular songs.

Yodeling

vedi Blue Yodel