IIIrd Tyme Out - John and Mary cover album

Difficile da pronunciare ma facile da ascoltare. La IIIrd (third) Tyme Out  è una band coi controfiocchi che porta una ventata d’aria nuova nel panorama un pó stagnante del bluegrass di impianto tradizionale.
Nato nel 1991 da una corposa costola di Doyle Lawson & Buicksilver, il quintetto ha visto negli anni qualche nuovo innesto, sino ad approdare all’attuale formazione che risulta formata dal bassista e cantante Ray Deaton, dal chitarrista Russell Moore, dal violinista Mike Hartgrove, dal banjoista Barry Abernathy e dal mandolinista Wayne Benson.
Il loro suono, compatto e corposo ma non privo di sfumature, sta tra quello ‘storico’ dei Blue Grass Boys di Bill Monroe e quello ‘moderno’ della Lonesome River Band, con in piú una connotazione bluesy che emerge densa dall’accattivante Milk Cow Blues, quinto brano del disco, anche per merito del dobro preciso di Rob Ickes (uno sempre piú grande).

Quattordici le tracce, per un bel pó di minuti e di emozioni. Sará perchè il quintetto distilla con intelligenza i ritmi e le melodie, mischiando tradizione (senza inutile reverenza), e novitá (senza inutile provocazione).
Giá laureati dal vivo con il bel Live At The Mac, i IIIrd Tyme Out confezionano qui un disco che viene voglia di sentire e risentire, specie per l’ottima composizione delle voci (Doyle Lawson insegna) e la freschezza degli arrangiamenti.
Cosí la ritualitá del gospel si intreccia a un drive potente, preciso, mai monocorde: rurali e urbani insieme, i cinque potrebbero allargare i propri orizzonti in una chiave elettro-acustica se lo volessero, e nessuno resterebbe deluso.

Ma è probabile che vogliano proseguire nel solco che hanno scelto sin dall’inizio, magari rifinendo la dinamica e la profondit á di interpretazione.
Se la title-track John And Mary si impone per l’asciuttezza dell’incipit affidato a un solitario mandolino, Blue Ridge Mountain Memories incanta per la leggerezza pimpante dell’arrangiamento, mentre Just Call On Him chiude il capitolo gospel all’insegna di una chitarra finger pickin’ sulla quale si arrotolano i cori.
Un disco da comprare, e non date retta a chi dirá che è la solita zuppa…

Rounder CD 0463 (Bluegrass Moderno, 1999)

Michele Anselmi, fonte Country Store n. 53, 2000

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