Se questa band ha vinto per tre volte consecutivamente (1994, 1995 e 1996) l’International Bluegrass Music Association Award per il miglior gruppo vocale dell’anno, un motivo dovrà ben esserci. E ascoltando questo loro quinto all gospel album non è neanche troppo difficile scoprirlo. Oltre ad avere un lead singer (Russell Moore) tra i più espressivi, puliti e potenti sulla piazza, i ‘fuoriusciti’ dei Quicksilver dimostrano ancora una volta che gli anni passati alla corte di Doyle Lawson hanno lasciato traccia (anzi, un’autostrada) evidente nella sincronia e perfetta intonazione dei cori, nella varietà e originalità del repertorio e nella cura degli arrangiamenti.
Living On The Other Side è una splendida collezione di 12 brani attinti dalle principali fonti della musica bluegrass gospel contemporanea, dal tradizionale quartetto gospel nero di Feed Me Jesus e Swing Low Sweet Chariot (entrambe eseguite a cappella, senza l’ausilio di strumenti), alla tradizione di southern gospel bianco con Everybody’ s Gonna Have A Wonderful Time Up There e Eternity Has Begun. Gli autori contemporanei sono inoltre ben rappresentati da due bluegrass standard di Terry Smith, He’ll Take You In e Giving My Soul Back To Him e dalla sempre struggente Across The Myles di Karen Staley che, pur già incisa dal gruppo in precedenza, rimane uno dei momenti migliori dell’album.
Non manca neanche un omaggio ai grandi della prima generazione bluegrass con I’m Working On A Road To Gloryland di Lester Flatt ed Earl Scruggs in cui ospite d’onore è proprio lo stesso Earl a suonare la chitarra in perfetto (ma va ?!) ‘Scruggs style’. Oltre a Russell Moore a chitarra e voce principale, troviamo i soliti Ray Deaton al basso e voce (dalle frequenze basse inumane, come su Swing Low Sweet Chariot…), Mike Hartgrove al violino, Wayne Benson a mandolino, mandola e voce e Steve Dilling al banjo. Le percussioni sono gentile concessione dell’onnipresente Kenny Malone. Assolutamente imperdibile.
Rounder CD-0393 (Bluegrass Gospel, 1996)
Martino Coppo, fonte Country Store n. 35, 1996
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