Illusion – Out Of The Mist + Illusion cover album

La strana storia degli Illusion comincia all’interno di uno dei più importanti gruppi rock-blues britannici, gli Yardbirds. Nel gruppo c’era una ‘anima romantica’ che balzò fuori sorprendentemente allorquando, scioltisi, il cantante Keith Relf ed il batterista Jim McCharty dettero vita ai Renaissance, ensemble che mediava le atmosfere rock alla musica classica con un accorto uso delle voci e soprattutto delle tastiere.
Facevano parte della band Jane Relf, sorella di Keith alle voci, il bassista Louis Cennamo ed il prodigioso pianista John Hawken più i già citati Keith Relf e McCarthy. Quando alla metà dei ’70, dopo due eccellenti album (entrambi riediti in CD) la band si sfaldò il primo gruppo cedette il nome Renaissance ad una nuova band che avrebbe poi proseguito con discreta fortuna per un quinquennio.

Quando Relf, la sorella, Cennamo, McCarthy ed Hawken decisero di riunirsi di nuovo si chiamarono Illusion, dal nome di uno dei due lavori dei Renaissance. Sciaguratamente, di lì a poco Keith Relf perì fulminato da una scarica elettrica sul palco ma gli altri continuarono e McCarthy passò al canto ed alla chitarra.
In questo CD picture sono presenti entrambi i lavori che la band pubblicò nel biennio 1977-78. A parere di chi scrive il paragone con i Renaissance (quelli con Annie Haslam, John Tout,…) vede nettamente più bravi e profondi gli Illusion che d’altronde furono i primi a sperimentare quelle atmosfere.

Nel secondo album la produzione è di Paul Samwell Smith. Antesignani di tutto un movimento romantico, gli Illusion sono da riscoprire: sempre in perfetto equilibrio tra rock e classicismo con brani di grande bellezza quali Face Of Yesterday e Candless Are Burning nel primo e Madonna Blue e Cruisin’ Nowhere nel secondo. Ma, come si sa, gloria e successo raramente arridono ai puri.

Edsel ED CD 369 (Roots Rock, 1994)

Marco Crisostomi, fonte Out Of Time n. 4, 1994

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