Inheritance: ovvero come esordire nel 1997 (presumibilmente) con un album di country-rock fortemente influenzato dagli schemi degli anni ’70, ma con soluzioni stilistiche decisamente innovative. Ken Jayis (chitarre, lap steel, armonica e voce) e Kirkman (?) (chitarre, basso e voce) formano il duo in questione che esordisce con un CD dal titolo stuzzicante. Di loro ben poco (ammettiamolo invece: assolutamente niente) si sa ed altrettanto si può stabilire circa i loro trascorsi artistici, se non che entrambi sono evidentemente stati influenzati dal country-rock californiano degli anni ’70 e che molto devono a gruppi quali Eagles, Buffalo Springfield e Poco, soprattutto in termini di arrangiamenti vocali, davvero molto gradevoli.
La strumentazione è misuratamente elettroacustica, senza propendere troppo da una parte o dall’altra. Entrambi i titolari compongono separatamente i loro brani (fanno eccezione l’iniziale Highway 49 e Flesh And Bone To No One), in genere più immediati ed epidermici quelli di Ken Jayis (la splendida Choli, con tanto di armonica iniziale, uno dei punti più alti del CD, la spigliata e traditional-oriented A Separate God, l’acustica ed acidula Glidin’, la canonica e vincente The One You Want, con un testo che va a sondare i motivi reali di una separazione ingiustificata ed ingiustificabile come tante e la conclusiva e meditativa Dreams Breaking On The Shore), mentre i parti artistici di Kirkman si distinguono per un’impronta più vicina ai succitati modelli compositivi, con l’aggiunta di un tocco di Jackson Browne a proposito dell’episodio di Death Of Honesty. Un prodotto di gran classe per nostalgici fruitori di un filone artistico soprattutto Californiano, che non ha purtroppo saputo perpetuarsi oltre la fine degli anni ’70. Peccato davvero.
Upside Out 80102-2 (Country Rock, Roots Rock, Alternative Country, 1996)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 37, 1997
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