Devo confessare le mie perplessità, dopo il primo ascolto di questo disco, ma anche dopo il secondo, il terzo… il nome francese ed il titolo Cajun, Country And Blue non traggano in inganno: si tratta di un lavoro originale di una songwriter proveniente dalla Louisiana, ma da qui a citare ‘cajun, etc.’ ne passa.
Il contenuto ha poco da spartire con la tradizione locale. Certo, il CD contiene tre brani di altrettanti mostri sacri del Bayou country: Lève Tes Fenetres Haut (di Cleoma Breaux Falcon, Lafayette, 1928), Flammes D’enfer (un tradizionale nella versione di Dewey Balfa, indimenticabile fiddler) e Tous Les Temps En Temps (una composizione di Clifton Chenier, il principale protagonista della commercializzazione della musica zydeco), oltre ad una ballata tradizionale, Je M’endors. Ma il primo è stravolto in un rock-blues abbastanza elementare ed ogni strofa è eseguita prima in francese poi in inglese(!), il secondo è un onesto two-step, mentre il brano di Chenier è un tipico zydeco. Quanto alla ballata, è diventata una tiepida canzoncina pop.
Complessivamente, l’atmosfera del disco oscilla tra il pop-rock, il country-rock, lo zydeco e il blues di Chicago, ma ci sono anche canzoncine ‘leggere’ abbastanza banali. Esclusi i brani citati, le altre sono tutte composizioni di J.J. Reneaux (a proposito per cosa sta J.J.?). La voce mi sembra interessante. I testi…beh, sono abbastanza scontati e retorici. I musicisti sono bravi turnisti (anche se l’accordion, presente solo in alcuni brani, mi sembra poco incisivo). Conclusione: se proprio non sapete come spendere questi tre biglietti da diecimila…
Brambus 199565-2 (Singer Songwriter, 1995)
Mariano De Simone, fonte Out Of Time n. 12, 1995
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