Jack Scott

John Domenico ‘Jack’ Scafone nasce da una famiglia d’origine italiana il 24 Gennaio del 1936 (alcune fonti citano il 1938 come anno di nascita) a Windsor, Ontario nel Canada. Nel 1946 si trasferisce con la numerosa (aveva altri sei tra fratelli e sorelle) famiglia nel Michigan, a Hazel un sobborgo nei pressi di Detroit. Attratto fin da giovane dalla passione per la musica, all’età di 16 anni entra a far parte di una formazione country chiamata The Southern Drifters con il fratello Jerry. Proprio di questo periodo, si deve la composizione della sua prima canzone Greaseball la quale fu registrata su un demo e presentata alla Southern Music.

Nel 1956, grazie all’amicizia di Jack Carle della Southern Music è messo in contatto con il produttore Jack Carlton della ABC Paramount il quale lo mette sotto contratto con l’importante casa discografica, la quale l’anno successivo, dopo aver deciso di cambiare il nome in Jack Scott, da alle stampe due singoli di rockabilly d’ottima fattura: Baby’s She’s Gone (ABC 9818) e Two Timin’ Woman (ABC 9860) accompagnato dal gruppo dei Tom Cats composto dal cugino di Jack, Dominic Scafone alla batteria, Stan Getz al basso, Dave Rohillier alla chitarra e Wayne ‘Arkansas’ Sudden al violino.

Agli inizi del 1958 ritorna in sala di registrazione per incidere due nuove canzoni Leroy e My True Love. La prima, composta alcuni anni addietro e intitolata Greaseball, venne dedicata da Jack all’amico Leroy Johnson incarcerato a Guelph nell’Ontario con l’accusa di aver fatto parte di una rissa, ma al momento della pubblicazione fu deciso di cambiare il titolo in Leroy. I due brani usciranno su singolo per la nuova etichetta Carlton Records creata da Jack Carlton insieme con un nuovo singolo con With Your Love e Geraldine. Tutte e quattro le composizioni entrano negli Hot 100, ma soprattutto la splendida ballata My True Love ha il maggior impatto sui gusti del pubblico, infatti, nell’estate del 1958 raggiunge, come più alta posizione, il terzo posto.

Visti i buoni successi la Carlton decise di pubblicare altri singoli tra cui Goodbye Baby (Carlton 493) che raggiunse l’ottava posizione, I Never Felt Like This (Carlton 504), The Way I Walk (Carlton 514) e There Comes A Time (Carlton 519) anche queste canzoni entrate in classifica. In tutte queste composizioni e tutte quelle riferite al periodo con la Carlton, Jack Scott si avvalse oltre che della collaborazione dei Tom Cats come sezione ritmica, del gruppo vocale canadese dei Chantones composto da Larry Desgarlais, Jim Nantais, Jack Grenier e Roy Lesperance. Con la Carlton vengono anche pubblicati due LP: Jack Scott (Carlton LP 12-107) e What Am I Living For (Carlton LP 12-122) entrambi usciti nel 1959.

Nel 1960 escono i singoli What Am I Living For e Go Wild Little Sadie entrambi  per la Guaranteed Records. Sempre nel 1960, dopo la chiusura della Carlton Records cambia casa discografica per passare alla Top Rank (che ne aveva rilevato il contratto) con la quale riesce a pubblicare quello che con ogni probabilità è stato il singolo di maggior successo. Si tratta di What In The World’s Come Over You accoppiata a Burning Bridges uscite sul singolo Top Rank 2028 e rispettivamente quinta e terza posizione agli inizi del 1960. Abbandonata l’aggressività del rockabilly Jack Scott si caratterizza sempre più verso un repertorio di ballate grazie anche alla sua potente voce molto adatta a questo genere. Ancora ottime produzioni con Oh Little One del Maggio del ‘60, a mio modo di vedere una delle sue più belle canzoni, It Only Happened Yesterday, Cool Water cover di una vecchia canzone country western del 1936 scritta da Bob Nolan dei Sons Of The Pioneers, Patsy e Is There Something On Your Mind canzoni che entrano nelle classifiche attestandosi nelle zone centrali.

L’amore per la musica country lo porta a pubblicare l’album I Remember Hank Williams (Top Rank RM 319) tributo al padre della musica country. Oltre a questo LP per la Top Rank vennero pubblicati altri due dischi: What In the World’s Come Over You (Top Rank RM 326) e The Spirit Moves Me (Top Rank RM 348). Agli inizi del ‘61 nonostante gli ottimi risultati di vendita lascia la Top Rank per approdare alla major Capitol Records. Con questa etichetta vengono date alle stampe tra il 1961 e il 1963 un album e nove singoli tra cui A Little Feeling (Called Love), My Dream Come True e Steps One And Two del 1961 ultime apparizioni nelle classifiche per Jack Scott.

Terminata la collaborazione con la Capitol, passa senza troppa fortuna, alla Groove che lascerà nel 1964 per iniziare una migrazione che lo porterà a girovagare verso varie etichette tra cui la RCA, la Jubilee, la GRT e la Dot improntando sempre più il suo repertorio verso la musica country. Negli anni settanta ha avuto un fugace ritorno di notorietà dopo un’incredibile concerto al Rainbow Theatre di Londra il 30 Aprile del 1977 dove insieme a Warren Smith e Charlie Feathers e davanti ad un pubblico di rockers impazziti interpretò, con una carica eccezionale, i grandi successi rockabilly del periodo d’oro. Nel 1990, Mike Curb vecchio fans di Jack nonché titolare della Curb Records, pubblica il singolo country Cooper, Cagney And Gable mentre l’anno prima, la canzone Goodbye Baby venne inclusa in 1001 Greatest Singles Ever Made nel libro The Heart Of Rock And Soul.

24.1.1936

Roberto Arioli, Jamboree n. 23, 2000

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