Mentre in Italia i nostri poveri bambini crescono al suono delle varie Viviani, Svizzero e Cristine D’Avena (4 dischi di platino e uno d’oro!!!), di canzoni spesso stupide e dai ritmi disco, succede che in molte parti del mondo i loro coetanei hanno invece la fortuna di ascoltare anche canzoncine derivanti direttamente dalla tradizione popolare, storie di altri tempi ma sempre attuali proprio perché a loro espressamente dedicate. Propedeutiche ed educative, ma anche piacevoli e divertenti come la migliore letteratura per l’infanzia. Negli USA è sempre stata prestata molta attenzione verso il pubblico dei più piccini, moltissimi i nomi di famosi artisti che hanno impiegato la loro arte in questo senso, da Woody Guthrie all’ex Seldom Scene Phil Rosenthal (possiede un’etichetta che produce solo musica per bambini). Cosi oggi anche due mostri della musica come David Grisman e Jerry Garcia, con Not For Kids Only, decidono di cimentarsi con questo tipo di materiale.
Not For Kids Only è una raccolta di brani tradizionali, tutti tranne quel Freight Train di Elizabeth Cotten, canzoni che abbiamo precedentemente ascoltato da altri artisti folk, old time e bluegrass, qui riarrangiate e adattate spesso in maniera deliziosa. Strumentazione estremamente essenziale, un mandolino e una chitarra sempre, un violino, percussioni e jew’s harp a volte, e pacate e calde voci catalizzeranno l’attenzione di tutti i bambini anglosassoni. Il titolo suggerisce un ascolto anche ai bambini adulti, e mi trova d’accordo, poiché il disco si rivela anche essere un prezioso antidoto contro la frenetica realtà che ci circonda e può aiutare a riscoprire il valore della semplicità e della genuinità. La ricerca di quell’atmosfera magica che aiuta a sviluppare la fantasia dei bambini di ogni età. Come consigliano le note di Mayne Smith: “Rilassiamoci e lasciamo godere il bambino che è dentro ognuno di noi”.
Acoustic Disc ACD-9 (Folk, 1993)
Maurizio Faulisi, fonte Out Of Time n. 2, 1994
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