Jimmy Bowen & Santa Fè - The Chain Gang cover album

Copper Creek ha in catalogo un discreto numero di gruppi minori, o magari solo poco conosciuti. Come questo Jimmy Bowen & Santa Fé, ad esempio: che non sarà un gruppo notissimo, ma non suona niente male.
Le scarnissime note di copertina (va bene che lo Studio 2000 è famoso, ma aggiungere ‘Nash-ville” non avrebbe mandato in rovina l’editore) non dicono praticamente niente, a parte i titoli delle canzoni ed i nomi dei musicisti. Che, oltre a Jimmy Bowen, mandolino e voce (non si sa quale), sono Gary Reece, banjo e voce (idem), Daniel Edmonds, chitarra e voce (pure), e, al contrabbasso, John Pennell. Che è quel tale che, da quasi quindici anni, rifornisce massicciamente di canzoni niente meno che Alison Krauss. Dà una mano Ron Stewart al fiddle, ultimamente attivissimo in studio.
Nonostante la presenza di John Pennell i suoi pezzi sono solo due: tra gli altri autori sono rappresentati T. Michael Coleman, Stacey e Cirtain (chiunque essi siano), Jim & Jesse, Jim Eanes.
Ignoro dove sia geograficamente basato il gruppo: dal nome, dal suono in generale, che a tratti ricorda quello di Front Range (ma anche New Vintage, e anche Laurel Canyon Ramblers), e soprattutto dal tipo di swing, direi che si trova ad ovest del Mississippi: e può tranquillamente essere etichettato come bluegrass contemporaneo.
Non suonano e non cantano niente male, dicevo: le armonie sono ottime (anche se c’è un tenor che, quando fa il verso a Steve Gulley, quello che cantava con Doyle Lawson, è un po’ sforzato), il ritmo è molto compatto, il lavoro strumentale adeguato, forse i backup un po’ scarni (cose che nota solo un recensore pignolo), con l’eccezione di quello di Ron Stewart.
Tutto perfetto o quasi, dunque? Tecnicamente, sì. Emotivamente, un po’ di calore in più non avrebbe guastato. E, al costo di rinunciare alla perfezione tecnica, che rende comunque il disco godibile, non avrebbe guastato anche un po’ di originalità: assomigliano, di volta in volta, a questo o a quello. Non mi dispiacerebbe che assomigliassero, ogni tanto, anche a Santa Fé.

Copper Creek NR20797 C-0177 (Bluegrass Moderno, 1999)

Aldo Marchioni, fonte Country Store n. 49, 1999

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