Con ben sei album all’attivo John Flynn può considerarsi uno dei tanti ‘best kept secrets’ del cantautorato statunitense, degno continuatore di una tradizione di impegno sociale e politico che però non disdegna l’uso di melodie accattivanti e arrangiamenti di grande gusto.
Two Wolves, prodotto da Ben Wisch (Marc Cohn e Patty Griffin tra i molti musicisti prodotti) e nobilitato dalla presenza di nomi eccellenti come i chitarristi Duke Levine (già con Mary Chapin Carpenter e Bill Morrissey) e Larry Campbell (Bob Dylan e Dar Williams) e le voci di Kris Kristofferson, Kathy Mattea e Amy Helm degli Ollabelle, è un disco dalla grande forza evocativa e raccoglie una serie di composizioni firmate con piglio autorevole dallo stesso John Flynn, con l’aggiunta di due cover significative come Pleasures Of The Harbor di Phil Ochs e l’inedita Hall Of Angels regalatagli da Kris Kristofferson.
La title track Two Wolves si ispira all’immaginario dei nativi americani con la figura del lupo a rappresentare sia l’odio e l’oscurità sia l’amore e la luce. Grande spazio viene comunque dato ad un pacifismo mai retorico o banalizzato ma sempre pregno di intenso coinvolgimento e poesia come in Put Your Freedom Where Your Mouth Is (una canzone sulla libera espressione delle proprie convinzioni, comunque), Azizullah, No More War e Dover. Brani come There’s No Them There (Nomoreu’s Anthem), My Father’s Chapel, Sunflower e Trust The Rope scavano invece nel profondo dell’animo umano con delicatezza ed intelligenza, rappresentando il lato più intimo di John Flynn, un artista di pregevole livello che merita l’attenzione di chi apprezza la canzone d’autore di qualità.
Mettafour 00342 (Singer Songwriter, Country Folk, 2006)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2007
Ascolta l’album ora