Junior Sisk è un tradizionalista nell’ambito della musica bluegrass, un musicista che ha messo a frutto radici solide e le ripropone con freschezza inalterata. Al terzo album con la label di Charlottesville, Virginia, Junior è accompagnato da una band di grandissima qualità, i Ramblers Choice, di cui fanno parte Jason Davis al banjo, un vero portento, Billy Hawks a fiddle e chitarra acustica, Jason Tomlin al mandolino e Tim Massey al basso. Quattro musicisti che formano un combo di rara coesione e vitalità.
The Heart Of A Song è in disco da cui emergono limpide le sue influenze, dallo ‘Stanley sound’ all’amore per firme eccellenti della musica bluegrass come Tom T. Hall e David Sloan. La sardonica The Grave Robber e Sea Of Regret, quest’ultima incisa quarant’anni fa circa da un giovanissimo Ricky Skaggs e dal compianto Keith Whitley, sono eccellenti esempi del songbook dei due nomi citati e sono due delle gemme di questo album. L’inizio scoppiettante di A Far Cry From Lester & Earl, There’s No Place Like Home, l’immancabile gospel number Thankful For Each Day, Adriane, contributo strumentale di Billy Hawks, The Sound Of Your Name firmata a quattro mani da Barry Tashian e da John Pennell in cui spicca la voce di Rhonda Vincent, Tailor Made dalla bellissima melodia e dall’interpretazione corale e accorata, The Devil’s Old White Well del songwriter dell’Ohio Matt Jones sono a mio parere i momenti più significativi di un disco che farà sicuramente felici i fan di una bluegrass music estremamente genuina e legata al proprio retaggio, tradizionale si ma con un feeling attuale e un entusiasmo mai domo.
Decisamente consigliato sia ai neofiti sia ai bluegrass addicted.
Rebel REB CD-1845 (Bluegrass Tradizionale, Country Acustico, 2011)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2011
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