L’abbiamo lasciata mentre si esibiva nel The Greatest Show On Earth, splendida e matura cantante ed autrice che si esibiva con la regia di un cow-boy, Tom Russell. Lo spettacolo continua e gli attori sono ancora gli stessi: Tom produce e scrive con la Moffatt aiutandola con la collaudata presenza della sua band dove spicca la figura del chitarrista Andrew Hardin.
Concordiamo con Tom Russell che la personalità di Kathy Moffatt, autrice di tutti i brani di Hearts Gone Wild – con il citato Tom, Rosie Flores e la Waldman – tranne la bella cover di Slow Movin’ Freight Train di Hugh Moffatt, contribuisce ad estendere e ridefinire il concetto del genere ‘songwriter’. Certo che nelle corpose e romantiche ballads di questo compact i confini tra folk, country, blues, rock e soul si erodono per fondersi e stemperarsi in una dimensione unica e personale su ritmi scanditi dal battito del cuore di una cantante-autrice generosa, passionale, piena di speranza e sognatrice.
Quale miglior veicolo espressivo di ballate orientate verso il country e contaminate dai generi già citati per generare emozioni a getto continuo. Levigate da una strumentazione superbamente arrangiata dove, accanto alle chitarre della Moffatt e di Hardin, spiccano Larry Campbell, steel & slide guitars, e Gene Hicks, tastiere e violino, queste songs esaltano la bellissima voce della Moffatt, interprete capace come poche di cantare love-songs e country-music con soul-feeling o viceversa. Ascoltate Waiting For The Real Thing, soul-ballad che sembra uscita dal repertorio di un grande di questo genere e che, al contrario, come tutte le canzoni porta la firma di una delle migliori cantautrici oggi in circolazione. Un classico per chi ama le voci femminili d’autore!
Round Tower RTM CD 069 (Singer Songwriter, Country Folk, 1994)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 7, 1994
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