Bluegrass dal Sol Levante. Kazuhiro Inaba suona la chitarra, il banjo, e, soprattutto, canta, con una pronuncia che non riesce a disturbare un italiano, ma con un’impostazione molto studiata.
Il disco è una raccolta di standard, da Dixie a Hard Times, passando per My Old Kentucky Home, I Wish You Knew, Blue Moon Of Kentucky.
Il cast è a dir poco straordinario: Bobby Hicks, Randy Howard, Ronnie McCoury, Don Rigsby, Roland White, per citare solo chi ha davvero un nome. Non sono quindi limitazioni tecniche quelle che spingono Kazuhiro Inaba ad eseguire quasi tutto ad una velocità circa la metà dell’usuale. Non mi è facile capire il senso di Dixie cantata a 80 bpm; e, se pensavate che Hard Times fosse un pezzo lento, provate a sentirvi questa versione.
Ma anche quando non si usa la moviola, il confronto diretto suscita qualche perplessitá. Ad esempio, questa Cheyenne non è la stessa dei Bluegrass Album (volume quarto), nonostante al fiddle ci sia lo stesso Bobby Hicks.
Ciò premesso, va detto che il nostro sembra sincero nella sua passione per la musica del Kentucky. Come dicono le note di copertina redatte da John Hartford (ma cosa non comprano gli Yen?), abbiamo qui ‘un uomo coraggioso’.
Sono anche stampate le parole delle canzoni (con traduzione a fronte in giapponese).
Se avete sempre voluto sapere, ma non avete mai osato chiedere, cosa veramente dicano Dixie o Jambalaya, questo è il posto dove cercare.
Un buon disco per esercitarsi usando una base di superstar che suona a tempo di studio.
Copper Creek CD 0166 (Bluegrass Tradizionale, 1999)
Aldo Marchioni, fonte Country Store n. 51, 2000