Lee Kernaghan, il leader indiscusso del movimento new-country australiano, ha deciso di rendere omaggio alle proprie radici musicali, pubblicando un tribute-album dedicato ai padri della country music ‘Down Under’.
Il dischetto, intitolato Rules Of The Road, è composto da 16 brani tratti dal repertorio di Tex Morton, Slim Dusty, Buddy Williams, Gordon Parson, Shorty Ranger, Stan Coster ed addirittura Henry Lewson, uno dei poeti/pionieri più famosi della fine dell’800.
Album che celebra la storia musicale (e culturale) di una nazione, Rules Of The Road è un disco molto folk/roots anche se si avvale della collaborazione di moltissime now-country stars come Anne Kirkpatrick, Tracy Coster (figlia dello scomparso Stan Coster), The Crosby Sister e Tania Kernaghan.
Il CD si apre con Losin’ My Blues Tonight, splendida canzone di Slim Dusty, resa ancora più bella dalle voci di Kernaghan e Anne Kirkapatrick che letteralmente ricamano la melodia.
Si prosegue poi con Overland Trail, vecchio successo di Buddy Williams, interpretata da Lee assieme al padre Ray (cantante country molto in voga in Australia negli anni ’70) ed a Smoky Dawson e Reg Lindasy.
Cannamulla Feller è ancora uno dei cavalli di battaglia di Slim Dusty e la versione qui proposta da Kernaghan è sicuramente la migliore che il sottoscritto abbia mai sentito.
Slim Dusty, Tex Morton e Buddy Williams non solo vengono celebrati attraverso le tracce di Rules Of The Road, ma vi partecipano attivamente duettando col protagonista nei brani Darwin Jailhouse Window (Morton), Where The Wide Faced Cattle Room (Williams) e Leave Him In The Longyard (Dusty).
Da ricordare inoltre una buona versione di A Bushman Can’t Survive, brano scritto da John Williamson ed inciso dalla coppia Lee e Tania Kernaghan, Day Of Old Khancoban ancora con Smoky Dawson ed infine By A Fire Of Gidgee Coal con Tracy Coster alle armonie vocali.
Unico brano originale dell’album è proprio la title-track Rules Of The Road, scritta da Lee Kernaghan in coppia con l’amico singer/songwriter Colin Buchanan. Si tratta di un brano crepuscolare dove si parla di cavalieri e fantasmi, un tema sempre suggestivo ma ampiamente sfruttato attraverso centinaia di canzoni.
A parte questo Rules Of The Road è un gran album che consacra definitivamente Lee Kernaghan come uno dei migliori artisti realmente country dell’ultima generazione.
ABC Music (New Country)
Gianluca Sitta, fonte Country Store n. 53, 2000