Lonnie Hoppers, Dan Crary - Lonnie Hoppers, Dan Crary And Their American Band cover album

Tutto bene. È un discreto disco di una banda di buon livello, anche se di interesse locale, come si usa dire. Ben suonato, ben registrato, discretamente cantato. C’è un solo problema: il titolare del disco non è Lonnie Hoppers e la sua banda, con ospiti piú o meno illustri, come, ad esempio, un Dan Crary. Dan Crary è uno dei titolari del disco.
L’idea sarebbe che, qui, la banda aiuta Dan Crary e Lonnie Hoppers a suonare e cantare. Ora, Dan Crary non è il primo venuto. Cioè, lo è nel senso che, quando lui ha iniziato a sviluppare il suo stile di flat picking sulla chitarra, la chitarra era ancora uno strumento essenzialmente ritmico.
A lui è riconosciuto il merito di averla trasformata in uno strumento solista, almeno nel contesto bluegrass, merito condiviso con Clarence White e Doc Watson, che ci lavoravano piú o meno nello stesso periodo. Dan Crary è quindi un innovatore, un personaggio di quelli da cui ci si aspettano inventiva e mirabolanti novitá.
Vediamo allora, tra i titoli del CD, queste novitá: Head Over Heels, In Love With You, Banjo Signal, I’m Sitting On Top Of The World, Nine Pound Hammer, John Henry. E siamo a 6 standard, fra l’altro tra quelli strasuonati, su dodici titoli.
Per un innovatore di professione, non male.

Banjo Signal, fra l’altro, Dan Crary la aveva giá incisa. Ma anche Lonesome Whistle, di Hank Williams, la conoscevamo giá, come Cajun Train. E siamo a 8 tracce su dodici giá sentite o strasuonate.
Andrebbe bene, benissimo, per, poniamo, i Moonshiner di Brescia, o per i Rotten Grass di Boscotrecase. Per un Dan Crary, uno che ci ha abituato a cose come Thunderation, anche se qui si accompagna ad un Lonnie Hoppers, mi pare un po’ pochino.
L’impressione è che il CD sia stato prodotto pensando ad un souvenir da vendere al pubblico della tournee estiva di questa American Band. In effetti la banda era stata un esperimento estemporaneo, un qualcosa che doveva durare per la stagione dei festival. Pare che si siano tutti trovati bene, ma ignoro se il gruppo esista effettivamente ancora.
Diciamo che se a qualcuno è capitato di sentirla dal vivo, questo album puó servire come piacevole ricordo di quella serata. Se di Dan Crary non sapete assolutamente nulla, be’, ha prodotto di meglio.

Pinecastle PRC 1104 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Tradizionale, 2000)

Aldo Marchioni, fonte Country Store n. 64, 2002

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