Louisa Branscomb - I’ll Take Love cover album

Questo progetto denso di stars della musica bluegrass contemporanea ha come scopo quella di accendere i riflettori su una figura misconosciuta al di fuori del giro degli addetti ai lavori ma considerata seminale per quanto riguarda il lato femminile di questo stile. Louisa Branscomb è stata una ‘pioniera’ per quanto riguarda le donne nel bluegrass, incarnando il prototipo della protagonista e della bandleader in un ambito fino a qualche decennio fa principalmente maschile. La sua importanza come strumentista e come autrice ha letteralmente aperto le porte a generazioni di donne che hanno abbracciato i suoni della tradizione bluegrass e che ora le rendono omaggio. Claire Lynch, DaleAnn Bradley, Alison Krauss, Sharon e Cheryl White e la giovane Becky Schlegel sono i personaggi di primo piano di questo godibilissimo excursus nel repertorio di Louisa Branscomb che, con grande modestia e pudore, appare in secondo piano con un paio di sortite che dimostrano il perché non sia mai diventata una stella ma abbia preferito impegnarsi invece in innumerevoli workshops, festival e attività in veste di insegnante.

I’ll Take Love è un fulgido esempio delle qualità compositive di Louisa Branscomb, della sua lucida visione musicale e dei semi che ha lanciato nel fertilissimo terreno della musica bluegrass. La house band è altrettanto attraente, con nomi come Stuart Duncan al fiddle, Alan Bibey al mandolino, Missy Raines al basso (e anche co-produttrice del disco con la stessa Louisa Branscomb), Alison Brown al banjo, Rob Ickes alla slide acustica e un parterre de rois di voci maschili formato da Josh Williams, John Cowan e Steve Gulley a controbilanciare con le loro voci quelle delle cantanti citate in precedenza .Da I’m Gonna Love You a It’s Just Lovin’, testa e coda di questo progetto, c’è tutta la poesia, il cuore e le doti di un personaggio da conoscere e rivalutare. Difficile rimanere insensibili a brani come Closin’ Nashville Down, Your Amazing Grace, State Line, Stormy Night o Extra Blue, tutte interpretate con il giusto piglio e calore. Caldamente consigliato.

Compass 7-4553 2 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Tradizionale, 2011)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2011

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