Lynne Hanson - Once The Sun Goes Down cover album

Tre album all’attivo e un crescente interesse da parte del mondo roots nel nativo Canada ma anche negli Stati Uniti ed in Europa fanno di Lynne Hanson una delle più promettenti voci femminili del panorama country/folk. Ricca di personalità e dotata di quel tocco in più nel raccontare i rapporti interpersonali con onestà e coraggio, la cantante ed autrice attualmente residente ad Ottawa ci regala un disco profondo e maturo, prodotto da David Baxter, polistrumentista molto noto in Canada per aver lavorato con Justin Rutledge e Bob Snider e prezioso nel suo contributo a chitarra, mandolino, banjo e harmonium.
Once The Sun Goes Down è un album ruvido ma al tempo stesso delicato, guidato con voce sicura ed equilibrata da Lynne Hanson, qui decisamente in forma smagliante. Dopo due dischi interessanti e molto gradevoli come l’esordio di Things I Miss del 2006 bissato due anni dopo da Eleven Months, Miss Hanson ha trovato il giusto equilibrio e Once The Sun Goes Down è il perfetto quadro della sua personalità.

Ispirandosi a gente come Gillian Welch e Lucinda Williams, Buddy & Julie Miller e al giro musicale di East Nashville, Lynne Hanson ha portato una ventata di freschezza e una irresistibile voglia di emergere.
Dalla notevole murder ballad Mary Mary al midtempo che introduce il disco intitolato When Lovers Leave, dal country waltz guidato dal banjo di Three Times Bent all’intrigante vitalità di No More Rain, veniamo guidati e affascinati in quella “porch music with a little Texas dirt” che, per dirla con le parole di Lynne Hanson, è la musica della songwriter canadese, al di là di ogni tentativo di etichettarla.
Basta lasciarsi cullare dalla sua voce rilassata e profonda e dagli strumenti acustici presenti in gran numero e la magia è servita.

EMI 302083 (Alternative Country, Folk, Singer Songwriter, 2010)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2010

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