Mac Traynham – I'm Going That Way

Prima di descrivere questo I’m Going That Way, occore dire che Mac Traynham è un autentico portatore della cultura old-time. Coltivatore del Sud-Ovest della Virginia, si esibisce spesso in duo con la moglie Jenny proponendo l’autentico repertorio delle Blue Ridge Mountains.
Mac è nato e vissuto nella regione: ultimo di generazioni di coltivatori, ha imparato a rispettare la terra ed i valori della tradizione. Naturalmente si è trovato immerso fin da piccolo in un ambiente musicale, ma per lui fu determinante l’ascolto dal vivo di Flatt & Scruggs. Ricevuto in regalo un banjo, si recò nel 1974 a Galax, entrando in contatto con gli ambienti della OTM. Lasciato da parte il banjo bluegrass, si dedicò alla riscoperta del repertorio dei vecchi 78 giri degli anni Venti e Trenta: Skillet Lickers, Charlie Poole, Delmore Brothers ed Uncle Dave Macon sono tra i suoi ispiratori. Dopo aver fatto visita a Tommy Jarrell cominciò a dedicarsi anche al fiddle.

Pur continuando nel suo lavoro di coltivatore, Mac ha avuto diverse occasioni di mettersi in evidenza, partecipando a session di incisione per la Copper Creek.
Per avere un’idea, questo I’m Going That Way può far pensare ad un lavoro di Mike Seeger con ospiti, e non mi sembra riduttivo. In questo CD di OTM Mac affronta repertorio e stili strumentali dell’area Virginia-North Carolina, cercando di riproporre su banjo e fiddle le accordature e le tecniche più arcaiche, oggi poco utilizzate, che rendono particolarmente incisivo e vario il suo stile clawhammer. Nelle note ai brani sono riportate anche tutte le accordature utilizzate.
Mac fa la parte del leone: gli ospiti sono quasi sempre in secondo piano ad eccezione di Andy Buckman al banjo che duetta con Mac al fiddle.
Molti brani di I’m Going That Way sono eseguito solo banjo e voce: Pretty Chicken Crowing, Man Of Constant Sorrow, una insolita versione di Pretty Saro, o ancora You’ll Never Miss Your Mama ‘Till She’s Gone e Warfare nelle quali riproduce esplicitamente lo stile di Dock Boggs.
Mac se la cava anche con il fiddle: molto suggestivi i ‘solo’ Pretty Little Indian e Walls Of Jericho, quest’ultima ripresa dallo stile di Jarrell.

Copper Creek CCCD-0229 (Old-Time Music, 2004)

Mariano De Simone, fonte TLJ, 2006

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