Come accade con estrema frequenza, Frank Wilson, Presidente ed eminenza grigia della BSW Records. coraggiosa indie del Texas meridionale, ha fatto ancora centro. Marion Randell, tedesca di Dortmund, esordisce anche in USA con il suo album Downtown Austin (il titolo da solo la dice lunga…), già distribuito in Germania, Austria e Svizzera dalla Town Music, sua etichetta originale.
Il prodotto è estremamente interessante: country-music che occhieggia le sonorità care alla Emmylou Harris della fine anni ’70 (Marion non nasconde infatti che è stato il brano To Daddy – composto da Dolly Parton ed incluso da Emmylou nello splendido Quarter Moon In A Ten Cent Town del 1978 – a farla optare per una carriera professionistica dedicata alla musica country e non nascondiamo certo di condividere questa ottima decisione) supportata da alcuni dei migliori session-men attualmente all’opera in quel di Austin.
Sono della partita Floyd Domino (ex-Asleep At The Wheel) al piano, Danny Levin (apprezzato fiddler), Paul Pearcy (batterista di Darden Smith, fra gli altri), il grande Glen Fukunaga (gregario di lusso alla corte di Butch Hancock, ma non solo) al basso e Bob Livingston (vi ricordate Jerry Jeff Walker o la Lost Gonzo Band?) alle armonie vocali. Ce n’è sicuramente abbastanza per solleticare i nostri (e Vostri) appetiti musicali.
Possiamo poi aggiungere che la nostra Marion, fìsicamente molto somigliante all’affascinante Judy Collins di qualche decennio fa, è dotata di una bellissima voce, che a tratti ricorda quella della stessa Emmylou, pur denotando personalità ed identità proprie e ben definite, mentre gli arrangiamenti sono attuali senza peccare di eccessiva modernità, che male si abbinerebbe ad una musica di ispirazione fortemente tradizionale come quella legata alle sonorità country.
Fra le cose migliori, è doveroso ricordare l’iniziale Play A New Love Song, gradevolissimo up-tempo con un fiddle estremamente intrigante, la languida country ballad My Recipe, impreziosita dalle armonie vocali di Bob Livingston e Kira McConaghy, le canoniche I Know That Silence e He’s Killing Me With Those Love Songs, entrambe con una grande steel guitar fn evidenza, per completare il quadro con la vivace Dancing On Water e la scoppiettante Never Heard A Thing, ancora con il flddle di Danny Levin sugli scudi, a duettare con la bella voce di Marion.
Una gradevolissima sorpresa dalla vecchia Europa via Texas, ad affiancarsi ad altre realtà analoghe, quali il grande Hermann Lammers Meyer o Wes McGhee.
Approfondite la conoscenza con Marion Randell contattando la BSW Records.
BSW CD 4157 (Traditional Country)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 41, 1998