Mark Viator, chitarrista, cantautore nato a Port Arthur, Texas, a due passi dal confine con la Louisiana, ha sempre amato i suoni francofoni della tradizione cajun, incorporando questi elementi nelle sue esperienze musicali. Dopo brevi esperienze in California e in Florida, Mark ha fatto parte della scena roots di Houston, Texas, esibendosi in set acustici tra folk e country.
Per parecchi anni ha partecipato al noto festival musicale di Kerrville, in cui, nel 1991, ha incontrato Susan Maxey, cantante cresciuta con i suoni della tradizione country e appassionata di canzone folk con Kate Wolf e Townes Van Zandt come riferimenti. Da allora Mark Viator e Susan Maxey hanno spesso incrociato i propri percorsi musicali che sono stati molto variegati e che hanno portato i due a fare tour in quasi tutti gli States. Mark inoltre ha fatto da spalla a importanti nomi come Slaid Cleaves, Steven Fromholz, Eric Blakely e Jim Stringer tra gli altri, incidendo anche un bel disco solista intitolato Bayou Teche.
These Arms è come detto l’agognata ‘reunion’ di Mark Viator e Susan Maxey con undici momenti che ben rispecchiano i loro amori, con quattro valide cover e sette originali. Where Do I Belong del songwriter Thad Beckman, I Would Change My Life di Robert Earl Keen, Across The Great Divide di Kate Wolf e I’m So Lonesome I Could Cry di Hank Williams sono riviste con profondo rispetto e passione, mentre tra i brani firmati da Mark Viator risaltano i profumi cajun di Queen Of The Bayou, le influenze più rock di Aint’ Going Back e By The Riverside pur con una veste decisamente acustica, la canzone d’autore della title-track e della lunga Dharma Bums, tutte interpretate in maniera ispirata. In primo piano c’è la bravura chitarristica di Mark Viator, spesso alle prese con una National Steel guitar che, come nello strumentale Before The Creek Rises, fa rivivere immagini di bayous e del classico Sud.
Nel complesso These Arms è un perfetto esempio della vitalità della scena indipendente, in questo caso di Austin, Texas, città in cui da anni vive il nostro.
Rambleheart RH-01 (Country Acustico, Country Folk, Singer Songwriter, 2011)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2011
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