Matt Johnson & Mike Puhallo – Smarten Up And Put Your Hat Back On cover album

Matt Johnson e Mike Puhallo sono originari della parte superiore della Thompson River Valley, British Columbia, Canada, dove Matt si guadagna da vivere come maniscalco.
Questo Smarten Up And Put Your Hat Back On è il suo primo album solista, anche se il suo nome non è nuovo alle cronache ed ai manifesti che pubblicizzano avvenimenti legati alla musica, in quanto Matt è un assiduo performer del Kamloops Cowboy Festival, il corrispondente del Festival di Sanremo (senza offesa… per il Kamloops Cowboy Festival, of course) per gli abitanti della zona.
Scherzi a parte, il materiale contenuto in questo simpatico dischetto è equamente ripartito fra otto brani musicali, a firma del nostro e ventitre estratti di cowboy poetry, accreditati al cowboy poet canadese Mike Puhallo, giunto al suo secondo CD.
La parte più interessante, almeno a nostro modo di vedere, è quella musicale, con materiale totalmente originale (a firma dello stesso Matt) nel più perfetto stile di cowboy songs.
She’s Only A Dream è una delicata ballata acustica, con tanto di armonica sognante in bocca a Matt, che la  esegue alla chitarra accompagnato dai fidi Mike Olexson – suona anche il mandolino – e Ray Goguen – presente anche al basso, banjo, dobro, steel guitar e cori. Completano l’organico Curly West (fiddle e pedal steel) e Frankie Schmidt (voce corista) per un album di una ingenuità disarmante, lontano mille miglia da concetti legati a marketing, classifiche o major.

When The Last Calf Hits The Ground ha il profumo della prateria coperta dalla polvere sollevata dagli zoccoli delle mandrie che vengono riunite nei grandi corrals per la marchiatura durante il periodo come ‘round-up time’.
Foundation Of Stone ha un passo leggermente più uptempo, ma la voce è sempre morbida, confidenziale e quasi timida, addirittura incerta delle sue qualità; molto gradevole la presenza del controcanto femminile, che ulteriormente ingentilisce il risultato finale.
Put Your Hat Back On è un esplicito invito a non mollare di fronte alle difficoltà della vita, mentre Driftin’ On è la celebrazione del continuo vagabondare tipico della vita del cowboy, ora come allora.
A Different Shade Of Blue è l’ennesimo ritratto del cowboy errante, Jesse – per l’occasione – che lascia casa e compagna per trovare lavoro in Montana, con la conseguente raccomandazione di scrivere spesso per dare notizie di sé, mentre A Cowboy Is rappresenta un po’ il punto della situazione in cui si trova il cowboy alle soglie del terzo millennio.
La parte musicale dell’album si conclude con Right Outside The Window, che prosegue idealmente lo stesso discorso lirico e musicale.
In sostanza, si tratta di un CD estremamente onesto e diretto, il classico prodotto che nessuno si sognerebbe di considerare in termini commerciali, ma che fa parte di un sottobosco estremamente prolifico e stupidamente trascurato oltre i confini di alcuni paesi di cultura anglosassone.

Twilight Ranch (Cowboy Music)

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 72, 2004

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