Reissue su CD di un LP del 1987, di scarso successo commerciale alla prima uscita, questa collezione di 12 pezzi sta a dimostrare che, in fondo, la musica di marca McCoury non è mai cambiata: siamo noi che ce ne accorgiamo solo ora (grazie anche alla potenza scatenata dell’attuale McCoury Band) e tributiamo a Del e familiari gli allori che in realtà avrebbero meritato continuativamente per 30 anni.
L’album è targato ‘McCoury Brothers’ e vede Del e Jerry, naturalmente a chitarra e contrabbasso, accompagnati da tre Johnson Mountain Boys di allora nelle persone di David McLaughlin al mandolino, Richard Underwood al banjo ed Eddie Stubbs al violino. Va da se che i tre JMB sono semplicemente ‘giusti’ in suono e ritmo per il sound McCoury, una perfetta base per la caratteristica vocalità dei fratelli.
Si è spesso parlato, e spesso a sproposito, della vocalità ‘unica e naturale’ di tutti i ‘brothers duets’: nel caso dei fratelli McCoury questa perfetta fusione vocale, ovviamente sostenuta da fattori innegabili quali somiglianza (genetica) delle voci ed identità (familiare) di pronuncia, emissione e fraseggio, ha potuto beneficiare di un intenso e studiato esercizio nel corso degli anni passati dai due a cantare nella stessa band. Il risultato non può che essere impressionante, con due voci quasi identiche in potenza e inflessioni, intense e vibranti in perfetta sincronia, ben adattate ad un repertorio che, pur avendo uno stampo innegabile McCoury, è tuttavia quanto di meno scontato si possa trovare: pezzi da poco sentiti e oscuri da Reno & Smiley, i Lonesome Pine Fiddlers, Hank Williams, Buzz Busby, Alton Delmore, ovviamente Bill Monroe, e dalla penna dello stesso Del McCury.
Un CD di rara forza, a tratti magico, che ben merita un pur tardivo riconoscimento. Raccomandatissimo.
Rounder CD 0230 (Bluegrass Tradizionale, 1995)
Silvio Ferretti, fonte Out Of Time n. 10, 1995
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