Michael Ballew non è certo un novellino della scena country texana, avendo al suo attivo la rispettabile cifra di ben otto album, compreso l’oscuro ed oramai introvabile vinile intitolato Side One risalente al 1979. A questo esordio è seguito un lungo periodo d’inattività, interrotto da I Love Texas (su etichetta Bear Family Records) del 1992, un buon disco di Texas country che ci ha insegnato ad apprezzare questo rodato honky tonker.
Da allora si sono susseguiti Yesterday’s Wind (Texas Musik – 1993), You Better Hold On (1995), Live At Gruene Hall (1997) e Daddy Don’t Live In Heaven (2000), tutti incisi per la succitata indie tedesca. Rodeo Cool (2001) inaugura il binomio Michael Ballew/Heart of the Soul Productions, che tiene a battesimo anche questo bellissimo No Pain.
Nei diciotto brani che riempiono questo CD con oltre un’ora di grande country music, Michael ha selezionato brani nuovi ed altri che già avevano trovato spazio nei lavori precedenti: The Whiskey’s Fine è un bell’esempio di Texas country leggermente swingato, che già avevamo apprezzato nel suo Live At Gruene Hall, la title track è invece un inedito honky tonk prettamente texano, che mi sarebbe piaciuto ascoltare dalla voce del grande Waylon Jennings. Every Time I Hold You è una tipica ballad da cantautore con quel tipico piglio texano che ne farebbe un successo nell’interpretazione di Willie Nelson, anche se quella del nostro Michael è di tutto rispetto… Copano Bay, composta a quattro mani con Lynn Daniel, è un piacevole e disimpegnato esercizio caraibico sulla falsa riga dei brani di Jimmy Buffett, Larry Joe Taylor o Brent Burns. Pick Me Up On Your Way Down pesca dal patrimonio country più tipicamente nashvilliano (il brano è firmato Harlan Howard), anche se ricordiamo arrangiamenti più gradevolmente orientati al Bakersfield sound (Flying Burrito Brothers) o più marcatamente honky tonk, proprio come questo: grande cover.
No One Loves Me Like You ci tuffa nelle atmosfere da crooner consumato, che avevano caratterizzato brani storici per la country music, quali Crazy nell’interpretazione originale del suo autore Willie Nelson e molte sono le assonanze di questo brano con la composizione di Ballew. Some Kind Of Angel è un’altra ballata country oriented, simpatica, divertente e molto ben suonata. I’m Leavin’ These Honky Tonks ha un titolo che ben conosciamo (era inserita nel succitato Live At Gruene Hall) ed un testo zeppo di citazioni storiche in termini di country music. Cowboy And The Preacher vanta un testo molto profondo, che racconta di come sia giusto privilegiare il significato interiore di un atteggiamento, piuttosto che facciata esterna. Loving You è un’altra languida country love ballad a firma del nostro, mentre That’s My Boy è dedicata con orgoglio di genitore al figlio, pur se il tutto è stemperato nella canzonatura dell’arrangiamento. Ci sono altri brani che meriterebbero una giusta menzione, ma avrete già capito cosa dovete aspettarvi se decidete di acquistare questo CD e se seguite il mio consiglio, non ve ne dovrete certo pentire…
Soul Of The Heart Productions SHNP102 (Traditional Country, Western Swing, Honky Tonk, Singer Songwriter, 2005)
Dino Della Casa, fonte TLJ, 2005
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