Need-some-Blues--Slang-Music!-

In Italia, nel solo ambito del blues, abbiamo una decina di validi promoter impegnati nell’organizzazione di eventi e tour di band nostrane e artisti stranieri provenienti principalmente da Stati Uniti e Gran Bretagna. Iniziamo con Slang Music, degli altri racconteremo nel prossimo futuro.
Una storia ultra ventennale, cominciata ben prima del 1995, quando Giancarlo Trenti decise di canalizzare l’esperienza maturata in una decina di anni di organizzazione del festival Nave Blues, in un’attività specifica di promozione col nome di Slang Music.

“Dopo tanta gavetta, ci siamo specializzati nel booking di artisti americani e inglesi  senza disdegnare collaborazioni con importanti artisti blues e rock italiani. Fra le nostre collaborazioni internazionali abbiamo avuto il grande onore di avere lavorato con alcuni fra i più grandi artisti blues e rock come Willie De Ville, America, John Hammond, John Mayall, Robben Ford, Larry Carlton, Charlie Musselwhite, Eric Sardinas, Popa Chubby, Ana Popovic, Andy J. Forest, Nine Below Zero e altri ancora.”

Nel corso di questi anni le cose sono molto cambiate nella fruizione della musica, è cambiato il modo di ascoltarla, di acquistarla e anche di viverla live..
“Negli anni la situazione blues italiana è molto cambiata e per certi versi frammentata evidenziando da un lato la nascita e la costante crescita di festival blues estivi e dall’altra l’inesorabile declino dei locali e club che propongono musica afroamericana. Ricordiamo con nostalgia quel circuito ormai quasi scomparso di locali blues presenti su tutta la penisola che ci permetteva di organizzare numerosi tour con artisti americani.”

Una nuova situazione che ha imposto una conseguente correzione del tiro…
“Sì, la nuova realtà musicale italiana ha portato Slang Music a cercare sbocchi di lavoro verso l’estero, al punto che il booking dei nostri artisti segna una significativa presenza  in Svizzera, Spagna, Slovenia, Croazia ed altri paesi europei.”

Oggi Slang Music propone quindi anche buon rock di matrice classica, ma il sentimento che ha fatto muovere i primi passi è quello legato al blues…
“Nel corso di  questi due decenni ‘on the road’ abbiamo vissuto momenti indimenticabili con personaggi storici che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica blues, grandi bluesmen quali Louisiana Red, Carey Bell, James Son Thomas, Moses Roscoe. Ma bisognava aggiungere altro, negli ultimi anni abbiamo intrapreso altri percorsi affacciandoci con la dovuta attenzione e cautela al panorama musicale della World Music. L’avventura continua con i tour della prossima estate dove si annuncia la presenza di America, Playing For Change, Otis Taylor, Ana Popovic, Vintage Trouble, Lucky Peterson, Dan Fuchs, Tito & Tarantula”.

Maurizio Faulisi, fonte Chop & Roll n. 24, 2016

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