Neil Young - Unplugged cover album

Questa volta é di scena ‘the loner’, di fronte alle telecamere di MTV, con un set completamente acustico. La novità é tuttavia relativa, poiché il canadese ci aveva da tempo abituati a sonorità di questo genere. Ma é proprio questo il suo grande merito: quello di aver saputo diffondere meglio di altri un certo tipo di musica acustica molto affine alla country music (e chi non é passato da Harvest o da After The Goldrush prima di approdare al country o al bluegrass?). In questo CD Mr. Young si avvale della collaborazione dei vecchi Stray Gators, rispolverati per il recente Harvest Moon, con Tim Drummond al basso, Ben Keith alla dobro, Nils Lofgren alla chitarra e alla fisarmonica, Oscar Bomerworth alla batteria e Nicolette Larson ai cori. Il suono é quello dei tempi d’oro, grezzo quanto basta, essenziale ma carico d’atmosfera. Una chitarra ruvida e percussiva, ormai stabilmente accordata un tono sotto, e un’armonica tipicamente younghiana dominano la prima parte dello show. Insolita e imponente una Like A Hurricane suonata con un organo da chiesa (!).

Nella seconda parte Neil viene affiancato sul palco prima da un’evocativa fisarmonica che accompagna la malinconica Helpless, poi da tutto il gruppo, proponendo un’ovattata versione di Harvest Moon, per poi proseguire con (ahimè! nota dolente) Transformer Man (che il signor Young abbia tra le sue fonti d’ispirazione anche i Fratelli Righeira?).
Il CD si conclude con due tra le migliori composizioni di Harvest Moon, Unknown Legend e From Hank To Hendrix, e con due vecchi brani mai incisi dal vivo: Look Out For My Love e l’accattivante Long May You Run, della dimenticata Still-Young Band. La scelta del repertorio rende giustizia alla produzione acustica dell’artista, e resta quindi una valida proposta per chi si dovesse accostare per la prima volta alla musica di Young.
Imperdibile per gli aficionados più incalliti del musicista e per gli amanti delle dolci armonie west-coast.
Anche chi non ama particolarmente questo lunatico cantautore dell’Ontario potrebbe trovare in questo CD più di un valido motivo d’ascolto: se é grazie ad artisti come Neil Young che la musica acustica ha avuto una notevole diffusione negli anni ’70 anche da noi, ben accogliamo il suo ritorno alle origini. E, soprattutto, speriamo che sulla sua scia altri artisti ‘country-oriented’ si avvicendino sul palco di ‘unplugged’ per portare certe sonorità acustiche nelle orecchie di una più vasta fascia di pubblico.

Reprise 38354 (Roots Rock, Singer Songwriter, 1993)

Max Ghirardelli, fonte Country Store n. 19, 1993

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