Open Road - Lucky Drive cover album

La band è originaria di Fort Collins, Colorado ed è già arrivata al quarto album, dopo l’esordio del 2000 intitolato significativamente Bluegrass Music, il follow-up di due anni dopo con il convincente Cold Wind ed il sostanzioso In The Life del 2004. Rispetto all’ultima line-up di registrazione, il quintetto ha perso per strada il fiddler Bobby Britt e lo ha rimpiazzato con Paul Lee, che è anche cantante, quindi la formazione annovera attualmente Bradford Lee Folk (con un cognome così…) alla voce solista e chitarra, Caleb Roberts, voce solista e mandolino, Keith Reed, voce e banjo e Eric Thorn, voce e basso.

Gli Open Road sono portatori di un bluegrass molto tradizionale che si ispira ai grandi del genere, dal padre assoluto Bill Monroe agli Stanley Brothers e devono il loro nome ad un modello di cappello Stetson particolarmente in voga fra i musicisti di bluegrass.
Bradford Lee Folk compone soltanto due dei tredici brani che rappresentano l’ossatura di questo accattivante CD, compresa l’iniziale title-track, che subito cattura l’attenzione dell’ascoltatore per brio e simpatia, mentre con Wanderin’ Blues si entra in un territorio più introspettivo e meno scanzonato, dimostrazione del talento compositivo e variegato di Mr. Folk. Anche il banjoista Keith Reed si cimenta – con successo – in termini compositivi con un indiavolato strumentale dal titolo Shotgun. Il resto del materiale è rappresentato da cover: dalla meditabonda It’s Blowing Away (Betty Skinner) introdotta alla grande dal basso acustico di Eric Thorn, alla classica Take My Hand And Tell Me (Bill Grant e Delia Bell), dal passo rilassato e pacioso (?), dal Rustabout (Buck Graves) tradizionale ed impreziosito dal lavoro vocale corale, all’altrettanto classica Rollin’ On (Charlie Monroe).
Non ha molto senso citare per esteso tutti gli altri brani, fatta eccezione per una rilettura particolarmente riuscita della famosissima Mule Train (brano reso famoso dal gruppo dei Fendermen negli anni ’50).

Rounder 11661-0562-2 (Bluegrass Tradizionale, 2005)

Dino Della Casa, fonte TLJ, 2005

Ascolta l’album ora

Link amici

Comfort Festival 2024