Peter Rowan – Carter Stanley’s Eyes cover album

Nella lunghissima e gloriosa carriera di Peter Rowan la musica bluegrass ha sempre rivestito un’importanza basilare, un approdo sicuro a cui tornare dopo le mille ‘divagazioni’ tra folk, country-rock, tex-mex, western e rock, un riferimento che ogni volta lo ha riportato agli anni in cui ha mosso i primi passi sotto l’egida di Bill Monroe e dei fratelli Stanley.
Carter Stanley’ Eyes ha proprio questa motivazione: riprendere un discorso mai interrotto completamente, riunire una serie di vecchi e nuovi amici e ripercorrere le strade dei suoni che lo hanno formato professionalmente partendo dalla figura di Carter Stanley che lui, giovanissimo, conobbe in maniera purtroppo limitata vista la scomparsa avvenuta nel dicembre del 1966.

Questo non è solo un tributo agli Stanley Brothers ma anche un viaggio a ritroso nella musica di Bill Monroe, della Carter Family, di Leadbelly e dei Louvin Brothers, qui tutti rappresentati con brani dei loro repertori. Particolarmente significativi sono anche i tre brani firmati dallo stesso Peter Rowan, piccoli gioielli che si inseriscono alla perfezione in un album passionale, dinamico e scintillante: Drumbeats On The Watchtower, The Light In Carter’s Eyes e Take My Ashes mostrano con vivida chiarezza quanto profonda sia la gratitudine per aver condiviso pagine basilari per lo sviluppo di uno stile così particolare con artisti dalla grande umanità e bravura.

Il repertorio di questo disco è scelto con notevole intelligenza alternando nostalgia e speranza, sofferenza e gioia, seguendo i più classici stilemi tra bluegrass e country music tradizionale e anche grazie alla presenza di nomi come Tim O’Brien, Don Rigsby, Blaine Sprouse, Jack Lawrence e molti altri il risultato è pregevolissimo in uno dei lavori più intimamente rimarchevoli della produzione pluridecennale di Peter Rowan. Ridin’ On That Midnight Train (Ralph Stanley), Alabama Bound (Leadbelly), Will You Miss Me (A.P.Carter), Can’t You Hear Me Calling Bill Monroe), A Tiny Broken Heart (Louvin Brothers) e Too Late To Cry (Carter Stanley) sono solo alcuni dei momenti da ricordare in un vero e proprio atto d’amore e un omaggio sentitissimo nei confronti delle proprie radici.

Rebel REB-CD-1861 (Bluegrass Tradizionale, 2018)

Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2018

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