Playboys II - Faded Love & Other Texas Playboys’ Favorites cover album

Sempre da casa Glad Music ci arriva un’altra piacevolissima sorpresa, anche se l’anno di pubblicazione è il non più vicinissimo 1995. In Texas la parola Playboys è automaticamente associata a Bob Wills ed ai suoi Texas Playboys, la compagine che, a partire dai primi anni ’30 ha creato e reso popolare il verbo western-swing, ormai patrimonio imprescindibile della musica texana.
I Texas Playboys hanno subíto frequenti cambi di formazione, ma l’appartenenza a questa band ha sempre significato un imperituro marchio di altissima qualità artistica. Basti pensare ai nomi che hanno transitato per periodi più o meno lunghi nelle fila dì questo gruppo: cantanti del calibro di Leon Rausch, Tommy Duncan e Merle Haggard, fìddlers quali Johnny Gimble e Bob Boatright (senza dimenticare lo stesso Hag), steel guitarists a livello di Leon McAuliffe e Herb Remington, senza tralasciare chitarristi capostipiti di uno stile tutto proprio, che per primo fondeva i fraseggi jazz alle sonorità prettamente country, come Eldon Shamblin.
Il 6 ed il 7 Giugno 1995 alcuni dei musicisti dei quali sopra si sono riuniti ai Limelight Studios di Dickenson, Texas, per dare vita ad un nuovo capitolo della storia musicale texana. Ne sono nati ben diciannove brani che vanno ad aggiungersi all’immenso patrimonio del quale anche noi risultiamo fortunati fruitori grazie alle meraviglie dell’odierna tecnica audio-digitale. Vediamo di sottolineare i passaggi più importanti del dischetto, altrimenti corriamo il rischio di privarvi della gioia sottile di scoprire da soli il dettaglio di un album decisamente stuzzicante.
L’intro di fiddle che fa da apertura a Faded Love, la più famosa composizione di Bob Wills (insieme alla storica San Antonio Rose, manifesto indiscusso del genere) ci riporta alla mente i vocalizzi tipici di Bob, fiddler e  bandleader dei suoi Texas Playboys, mentre la voce sempre eccellente dell’ormai anziano Leon Rausch ha ancora molto da insegnare a certi giovani virgulti.
Leon McAuliffe, autore del classico per steel Steel Guitar Rag senza dubbio sorride benevolo e riconoscente di fronte al trattamento che Herb Remington riserva al suo brano più famoso.

Mr. Moon Over Texas ci riporta prepotentemente la voce calda e confidenziale di Leon Rausch alle prese con una composizione raramente compresa nei dischi di Bob Wills, ma decisamente godibilissima, grazie anche ai tipici twin fiddles in mano a Johnny Gimble e Bob Boatright, senza dimenticare l’apporto ritmico di Tommy Perkins alla batteria e di Curly Hollingsworth al piano.
Ancora western swing del più tipico per un altro classico: Please Don’t Leave Me Anymore Darlin’, mentre Sheik Of Arabie è puro divertimento strumentale per enfatizzare la tecnica, magari a discapito del risultato globale.
Keeper Of My Heart rientra nella lista dei brani più amati nelle dance-halls a cavallo del confine fra Texas ed Oklahoma, ora come allora, grazie a quell’incantevole andamento swingato della steel di Herb Remington ed alla morbida performance vocale di Leon Rausch.
Che dire poi del trattamento riservato a Sweet Georgia Brown, palestra imprescindibile per molti talenti vocali del jazz (Louis Armstrong) e non (Beatles). Un’ultima citazione per il rilassato boogie strumentale di Laid Back Boogie, dove ogni strumento trova spazio per il proprio momento di gloria.
Grazie Glad Music Co. per questo grande prodotto. Sappiamo che ce ne sono altri disponibili nel tuo catalogo a firma Herb Remington (2 CD), Playboys II (3 CD), Texas Playgirls (1 CD), Al Dean (3 CD), Isaac Payton Sweat (1 CD) e Harry Choates (1 CD); cercheremo di non deludere i tuoi sforzi.

Glad CD 7021 (Western Swing, 1996)

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 42, 1998

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