Ormai ultraottantenne, Ralph Stanley è una delle ultime icone di quella musica tradizionale che deriva dalle antiche ballate celtiche e britanniche e che ha trovato l’habitat perfetto nell’intricato dedalo della catena montana appalachiana. Mountain music è la definizione scelta per indicare il mix di old time music, gospel, bluegrass e country di cui Ralph Stanley, prima con il fratello Carter e più recentemente con i Clinch Mountain Boys, è certamente il portabandiera.
A Mother’s Prayer, inciso nella nativa Virginia a Big Stone Gap, è il disco che forse meglio fotografa il suo status di musicista sempre credibile e coerente, profondamente legato ai valori semplici della sua terra e alla forza esercitata dalla religione. Il disco è anche la conferma e la giusta caratterizzazione dei legami tra old time music e black music dettata soprattutto dal denominatore comune delle radici gospel.
Lift Him Up, That’s All firmata da Washington Phillips e John The Revelator di Blind Willie Johnson sono due straordinari esempi di quanto vicine come ispirazione siano state le musiche proposte dalle popolazioni bianche e afroamericane nel Sud degli Stati Uniti e la riproposta di Ralph Stanley è di gran classe.
Il filo conduttore del disco è chiaramente quello religioso, con la rivisitazione dello splendido traditional Come All Ye Tenderhearted già nel repertorio degli Stanley Brothers, la magnifica Are You Washed In The Blood, That Home Far Away, la più recente A Mother’s Prayer scritta a quattro mani da Ronnie Bowman e Shawn Lane, la versione a-cappella di The Wonderful Place, I’ll Not Be Afraid e la fresca e brillante What Kind Of Man firmata dallo stesso Ralph Stanley e da Larry Sparks a confermare una notevole lucidità e lirismo da parte di una figura fondamentale per comprendere la storia della musica americana. Da sottolineare ancora la back up band tra cui meritano una citazione il figlio e produttore Ralph Stanley II, il banjoista Steve Sparkman e il lead guitarist James Alan Shelton.
Rebel REB-CD-1840 (Bluegrass Tradizionale, Old Time Music, 2011)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2011
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