Randy Scruggs, uno dei figli del grande banjoista Earl, è uno dei personaggi che nell’attuale scena musicale di Nashville è riuscito a far convivere l’anima tradizionale con le pulsioni piú ‘mainstream’ (termine che congloba sonoritá ‘estranee’ alle radici ma che ormai sono parte integrante di Music City).
Da molti anni è considerato dagli addetti ai lavori non soltanto un raffinato chitarrista, ma anche un produttore di talento e un compositore ispirato.
Grazie alla sua profonda umanitá è altresí riuscito a riunire intorno a sè un ampio ‘stuolo’ di amici e collaboratori che, in questo suo atteso esordio discografico, creano una vera e propria ‘Crown Of Jewels’.
In effetti il titolo è sintomatico del numero e soprattutto della qualitá dei musicisti coinvolti nel progetto. Dei dodici brani di questo disco, quattro sono strumentali e otto cantati: tra i primi è particolarmente trascinante l’iniziale A Soldier’s Joy con Vince Gill alle chitarre elettriche, mentre Lonesome Ruben vede la presenza di papá Earl e di Jerry ‘Flux’ Douglas.
La conclusiva Both Sides Now di Joni Mitchell ci riporta ai tempi del classico triplo album Will The Circle Be Unbroken dove un diciassettenne Randy chiudeva in modo commovente il disco con una versione strumentale del brano in questione.
Tra i brani cantati sono da segnalare molti momenti particolarmente coinvolgenti: It’s Only Love, una delicata ballata acustica, vede la vellutata voce di Mary Chapin Carpenter in grande forma.
In I Wanna Be Loved Back Randy duetta con Trisha Yearwood in un brano che si potrebbe tranquillamente inserire nella produzione della cantante della Georgia. Poi è la volta di Travis Tritt che rilegge alla grande il vecchio ma sempre attuale hit dei Pure Prairie League Amie (ripreso recentemente anche dai texani Lonestar), mentre tra le cose migliori del disco sono da annotare due veri e propri classici della musica americana come The City Of New Orleans di Steve Goodman con John Prine e Wildwood Flower della Carter Family nella quale duettano Emmylou Harris e Iris De Ment.
Tra i tantissimi ospiti di questo disco troviamo anche una Rosanne Cash in grande spolvero che canta la bella My Secret Life scritta a quattro mani con Randy Scruggs e Bruce Hornsby, un musicista che ogni tanto si lascia attrarre dalla musica di Nashville (lo ricordiamo come uno dei protagonisti del secondo Will The Circle Be Unbroken del 1989), sua è la voce nella canzone che da il titolo a questo disco.
Crown Of Jewels è un pó il materializzarsi dei sogni di Randy Scruggs e segna un importante quanto naturale punto di arrivo nella carriera di un personaggio schivo ed introverso ma che grazie alle sue indiscutibili doti si è ritagliato uno spazio di rilievo a Nashville, cittá dove la concorrenza è certo particolarmente agguerrita.
Un disco questo che puó sicuramente soddisfare i palati piú fini, a patto che non si abbiano preconcetti e che si ami la country music nell’accezione piú ampia di questo termine.
Reprise 9 46930 – 2 (New Country, 1998)
Remo Ricaldone, fonte Country Store n. 48, 1999