Ranger Lem – Rockin’ In The Saddle cover album

La carriera musicale di Lem Pratt, meglio conosciuto come ‘Ranger Lem’, iniziò per caso nel 1989 quando gli fu chiesto di esibirsi ad un ‘campfire program’ al Bryce Canyon National Park nel sud dell’Utah. Lem, che aveva sempre amato canticchiare brani western non se lo fece ripetere due volte e, seppur con tutte le titubanze di un esordiente (era infatti la prima volta che esibiva davanti ad un pubblico), intrattenne i presenti come una consumata ‘cowboy star’ tanto che da allora fu invitato a partecipare a  tutti i concerti western & country della zona.
Si trovò talmente bene nei panni del singin’ cowboy che nel giro di poco tempo passò da interprete improvvisato a compositore di successo, trovando l’ispirazione per le canzoni proprio nelle sue esperienze quotidiane di ranger a cavallo horse patrol di giorno e cantante di sera.
Ranger Lem ha finalmente deciso di pubblicare un album che racchiude il meglio della sua produzione più alcuni classici immortali come Red River Valley, Home On The Range, Cowboy’s Heaven o Get Along Little Doggies.

Ecco quindi Rockin’ In The Saddle, album divertente, decisamente western che si snoda attraverso 12 canzoni dal profumo di cuoio, ricche di speroni, cavalli, selle, cappelli da cowboy e spazi sconfinati. Bella la voce, molto adatta per interpretare questo genere di canzoni e buoni gli arrangiamenti agili e senza sbavature.
Accompagnato da alcuni musicisti locali fra i quali spiccano Kris Forester al fiddle e ‘Hard Road’ Johnny al banjo, Ranger Lem in fondo fa musica per la miglior regione che esiste al mondo, perché ama semplicemente cantare e non certo per raggiungere la vette delle classifiche o diventare milionario.
D’altronde uno che cavalca dalla mattina alla sera, immerso in una natura stupenda, tenendo sotto controllo uno dei luoghi più affascinanti dell’intero pianeta può già giustamente considerarsi ricchissimo.

Ranger Lem (Cowboy Music)

Gianluca Sitta, fonte Country Store n. 55, 2000

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