Grazie alla svizzera Brambus possiamo ancora una volta apprezzare Richard Dobson, una delle voci più autentiche della musica texana. Dopo il superbo Blue Collar Blues, Richard omaggia con Amigos un vecchio amico ed una delle voci più vere ed autentiche della sua terra: Townes Van Zandt. Questo prolifico songwriter texano canta un altro personaggio poco celebrato, ma entrambi, con Guy Clark, hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica del Lonestar State. Nei loro lavori vi è l’evoluzione stessa della nuova country-music, quella d’autore naturalmente, il suo approccio verso il rock, l’honky-tonk, unite alle esperienze folk e a quelle di border-music nella miglior tradizione tex-mex. Nelle loro opere vi è l’essenza stessa del Texas-sound, ben diversa dalle stereotipate immagini offerte dalla produzione country di molti aitanti giovanotti lanciati dalle majors Usa.
Richard Dobson canta le più belle canzoni di Townes ed è talmente in sintonia che sembrano le sue. La voce di ‘Ricardo’, bella e profonda come sempre, esalta le emozioni delle storie dell’amico perché sono anche le proprie, cominciando dalla toccante Pancho & Lefty sino a Quicksilver Daydreams Of Maria. Un’opera affascinante, intensa, fuori dal tempo, che ha il sapore di un sogno a lungo inseguito e finalmente realizzato.
I fans di Townes e Dobson non hanno bisogno di suggerimenti, ma pochi potranno resistere al Texas-country-folk-appeal di Amigos. Con una piccola e nuova formazione, dove ritroviamo Susie Monick (banjo, accordion e mandolino) a dare colori agli scarni ma toccanti e centrati arrangiamenti, Dobson celebra magistralmente la musica e le storie di un caro amico. Cantando Van Zandt sembra attingere direttamente alla fonte della passione e delle emozioni, ma queste songs non placano la sete, l’accendono!
Brambus 199450 (Singer Songwriter, 1994)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 3, 1994
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