Robbie Wooten viene da Brenham, TX ed ha pubblicato un unico CD per la indie locale, Tex-Best Records (presunzione?). Cappello da cowboy, chitarra acustica in mano, sorriso stereotipato ed una camicia di gusto molto dubbio potrebbero farci temere l’ennesimo clone di Garth Brooks, ma la musica che esce dagli speakers ci tranquillizza subito: Rocky Mountains In Texas, title-track di questo esordio, si rivela immediatamente un gradevolissimo up-tempo con tanto di steel-guitar e fiddle, tanto per non farci dimenticare dove ci troviamo.
Sempre sulla falsariga dei brani più mossi, vale la pena di ricordare gli honky-tonks di Right When I Was Wrong e She Hit Me Where It Hurts e la conclusiva Let’s Call It A Truce.
Non mancano però le ballate più soft e meditative, quali Heaven Get Ready, Lonely Cowboy o I’m Doing Time.
Un disco ben confezionato e ben prodotto, realizzato da un esordiente che, senza fare gridare al miracolo, ci lascia ben sperare per il futuro, visto che non si limita ad eseguire brani altrui, ma compone anche in proprio (nella fattispecie, firma quattro pezzi, oltre al title-track, knock-out song del CD).
Se vi piace il lato più melodico di George Strait, accostatevi a questo suo fratellino minore.
Tex-Best 4532 (Traditional Country, Honky Tonk, 1997)
Dino Della Casa, fonte Country Store n. 42, 1998