Si rifà vivo Robert Gordon, con All For The Love Of Rock’n’Roll pubblicato dalla tedesca Viceroy, in collaborazione con la Rough Trade. Ad aiutarlo sono un nucleo di amici non da poco: Chris Spedding, Danny Gatton (purtroppo deceduto il 4 Ottobre, all’età di 49 anni, per una ferita d’arma da fuoco che si è causato), Garry Tallent; tutta gente innamorata del rock n’roll, ma d’altronde chi non lo è?
All For The Love Of Rock’n’Roll è un disco di sana musica, in bilico tra il roots rock fine anni ’50 – anni ’60 (il vero amore originario di Robert) e sonorità più moderne. Non è opera facile destreggiarsi tra questi due poli, ma il disco ci riesce egregiamente.
Il vocione di Robert Gordon ha di per sé delle connotazioni ben precise, e certi passaggi vocali rimandano esplicitamente ad atmosfere d’epoca, anche se la musica in quel momento è orientata verso suoni più attuali.
Prendete ad esempio Beside You, cover dell’Iguana lggy Pop; fa un certo effetto sentirla cantare su una tonalità così bassa, quasi fosse un rock’n’roll vecchio stile, ma il risultato è decisamente convincente. In altri brani il richiamo al rock’n’roll è più diretto, come nel caso di Movin’ Too Slow, scritta dall’ex- bassista della E-Street Band Garry Tallent, che vi suona anche il basso.
Un plauso meritano pure Attacked, Seduced And Abandoned, un buon rock sostenuto da un riff chitarristico di sicura presa, e Prove It e I Need You (scritta da Marshall Crenshaw) dove spicca la chitarra di Chris Spedding.
Quello di Robert Gordon è quindi un buon lavoro, onesto, ed il cui unico intento è chiaro fin dal titolo: dimostrare l’amore per il rock’n’roll.
Certo, le buone intenzioni spesso non bastano, ma non è questo il caso, perché anche l’esito è decisamente piacevole.
Viceroy 360.00292 42 (Rock & Roll, 1994)
Gianni Sibilla, fonte Out Of Time n. 7, 1994