Il 25 ottobre del 1992 scompare a Los Angeles all’età di 56 anni Roger Dean Miller; chitarrista/compositore/cantante, era nato a Fort Worth, Texas, il 2 gennaio 1936.
Roger Miller era arrivato a Nashville negli anni cinquanta dove aveva cominciato la carriera di compositore e che ha visto la sua massima popolarità negli anni ’60.
A distanza di tre anni dalla sua scomparsa la Mercury pubblica un cofanetto di tre CD che contiene 70 brani e raccoglie materiale registrato tra il 1957 e il 1986. Non potevano mancare in questo box i suoi due più grandi successi Dang Me del 1964 e King Of The Road del 1965, brani che gli valsero ben 11 Grammy, senza dimenticare When Two Worlds Collide, Chug A Lug, Engine, Engine N.9, Kansas City Star e England Swing per la cronaca tutte Top 10.
Da segnalare inoltre le esecuzioni di suoi brani portati al successo poi da altri artisti come lnvitation To The Blues n.3 nel 1958 per R. Price, Tall Tall Trees di cui la versione di A. Jackson è arrivata al 1° posto nel 1995, Don’t We All Have The Right numero 1 per R.V. Shelton nel 1988 e Half O Mind che Ernest Tubb portò all’ottava posizione nel lontano 1958.
Interessanti i brani inediti, ben otto inclusi demo e registrazioni dal vivo, e per completare il cofanetto un interessante libretto con la sua biografia e foto rare.
Roger Miller probabilmente sarà ricordato per il brano King Of The Road anche se ci ha lasciato altre indimenticabili canzoni.
Dal 1995 fa parte della Country Music Hall of Fame.
Mercury 314526993-2, (Nashville Sound, Traditional Country, 1995)
Riccardo Sens, fonte Jamboree n. 2, 1996
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