Ron Gaddis - Chip Off The Old Block cover album

Ho voluto intenzionalmente etichettare questo CD come country ‘tradizionale’ per evidenziare come la definizione country-music venga oramai utilizzata in modo troppo generico per accomunare espressioni musicali che, alla fine, ben poco risultano avere in comune.
Non sarebbe fuorviante etichettare ‘country’ sia Willie Nelson che Billy Ray Cyrus, oppure accomunare sotto la stessa definizione le prove discografiche di Waylon Jennings e qualche oscuro mestierante dedito alla più bieca line-dance, che pur sempre ricade nel calderone in questione?
Il veterano texano (è già un merito non trascurabile) Ron Gaddis ha militato per anni nella band di una delle icone della Texas music, George Jones, che ha voluto essere presente anche in questa occasione e duetta con lui in I Fell Off The Wagon (registrata alla fine del 1998). Il pezzo rappresenta uno dei momenti salienti del CD, con tutta la grinta della tipica honky-tonk song e le due voci, che si alternano al ruolo di solista, sono tuttavia molto simili fra di loro e questo non può che deporre a favore del nostro Ron.
Un altro ospite di tutto riguardo è l’ex-vocalist dei Texas Playboys di Bob Willis, Leon Rausch, attuale compagno di scuderia sotto l’ala dell’etichetta Southland, che presta le sue più che rodate doti vocali per la conclusiva Back In The Swing Of Things, stimolante esercizio in perfetto stile western-swing, che non poteva mancare in un album di un texano della vecchia scuola.

Sempre dalla Country Music Hall of Fame arriva un altro veterano noto per le sue recitations, Porter Wagoner, ad affiancare Ron Gaddis per una commovente interpretazione country-christian di When The Shiny Silver Eagle Meets The Great Speckled Bird in un gioco di parole che non necessita di alcuna spiegazione.
Anche Lorrie Morgan (moglie dello stesso Ron Gaddis) appare nel cast degli ospiti ed il suo contributo vocale corrisponde al brano All Day All Night Thing, tipica ballatona country, dove le due voci ricoprono individualmente i ruoli di solista, per unirsi nel ritornello.
Fra le covers presenti da citare il tributo a Lefty Frizzell Lefty’s Gone (a firma Sanger D. Shafer) e lo shuffle After All (dello stesso Porter Wagoner). Ron Gaddis invece co-firma la coinvolgente Home Is Where The Hurt Is, in sintonia con le tematiche tipicamente texane.
Il recensore americano sicuramente concluderebbe la recensione in questione con la frase emblematica: “…lots of steel guitar and fiddle…” ed è esattamente questo cui si tratta, ma nell’accezione più positiva del termine.

Southland SR-7647 (Traditional Country, 1999)

Dino Della Casa, fonte Country Store n. 53, 2000

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