Ron Spears - My Time Has Come cover album

Ron Spears non è molto conosciuto come performer: lo è molto di più come compositore, il che significa che è noto essenzialmente agli addetti ai lavori. La sua penna ha fornito ottimo materiale a Lou Reid, Terry Baucom & Carolina, ai Bluegrass Cardinals, e a molti altri. La sua vena compositiva è tradizionale: il che, se ci pensate bene, è difficilissimo. Scrivere pezzi bluegrass tradizionali, nella melodia, nell’armonia e nei temi, senza risultare stantii e ripetitivi è impresa da pochi. Direi che Ron Spears ci riesce molto bene. Oltre a ciò canta più che bene, con una voce che richiama molto quella di Lou Reid, versione Carolina, pur senza essere altrettanto forzata (tecnicamente: non ‘spinge’).

Nel disco i pezzi di Ron Spears fanno, ovviamente, la parte del leone: otto su 12, tra cui Jenny Lynn, probabilmente il suo pezzo più famoso (lo trovate su Lou Reyd & Carolina, REB 1728). I musicisti non sono quelli della band di Ron Spears (che si chiama Within Tradition, ed è basata nello Utah, stato sì pio, ma non battista/metodista alla moda del sud), ma una pletora di fuoriclasse. In ordine sparso: Lou Reid, Craig Smith, Dan Tyminski, Jim Van Cleve, Marshall Wilborn, Greg Luck, James King, Gena Britt, e spero di non averne dimenticati.

Agli ospiti è lasciato larghissimo spazio, tanto che addirittura Lou Reid e James King si cantano una canzone per ciascuno. Ovvia l’assenza di pezzi strumentali, anche se le parti strumentali, con un simile cast, non possono che essere eccellenti. Se a tutto ciò aggiungiamo che il suono è quello degli studi Doobie Shea di Tim Austin, concludiamo tranquillamente che il disco, magari non imperdibile, merita certamente un ascolto; e non potrà deludere gli ascoltatori di buon sano bluegrass in cerca di qualcosa di nuovo.

Copper Creek CCCD 0169 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Tradizionale, 2000)

Aldo Marchioni, fonte Country Store n. 60, 2001

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