Steve Wilkinson e la sua Dejadisc sono divenuti in brevissimo tempo sinonimo di proposte musicali di sicuro interesse raccolte tra quanto di meglio la piazza di Austin, TX, oggi è in grado di offrire, giudizio positivo a cui puntualmente aderisce anche Running With You.
Sarah Elizabeth Campbell nell’86 ha inciso il suo primo album per la californiana Kaleidoscope, A Little Tenderness, prodotto da Nina Gerber in cui era accompagnata dai Good Ol Persons.
Prodotto da Marvin Dykhuis, chitarrista di Tish Hinojosa, e da Bill Ginn, tastierista attualmente con Leonard Cohen, Running With You si avvale del contributo di alcuni dei migliori strumentisti acustici di Austin che sono i validi tessitori dell’adeguato tappeto sonoro chiamato a supportare l’ammaliante voce della Campbell alle prese con sei sue nuove composizioni ed altrettante covers.
Le iniziali Running With You e Time Is Funny That Way convincono immediatamente cosi come si viene catturati dalla malinconia di Just Out Of Reach e di Not To Mention My Broken Heart, in cui dichiara tutto l’amore per il suo eroe: “Then there’s John Prine’s albums, I guess they get to me the most”.
E proprio di Prine è la prima cover dell’album con Somewhere Someone’s Fallin’ In Love. Le altre sono l’inedita The Heart dell’inconfondibile Tom Russell, la magnifica Love Hurts di Boudleaux Bryant, You’re Not There di Pierce Pettis, All I Walk Alone di Karla Bonoff e la bluesy Waiting For The Train di Block & Skylar.
Questo il contenuto di un album dal passo lento, riflessivo, ricco di belle ballate folk. Canzoni che nascono dal cuore, capaci di lenire un cuore spezzato o risollevare il morale. Per chi ama il cantautorato acustico, questa di Sarah Elizabeth Campbell si rivela opera di qualità molto elevata, rendendolo praticamente indispensabile.
Dejadisc DJD 3210 (Folk, 1994)
Alessandro Maggiori, fonte Out Of Time n. 5, 1994