Quando il sodalizio tra il vecchio honky tonker Billy Joe Shaver ed il figlio Eddy, ormai musicista maturo e chitarrista rock sempre più personale ed incisivo, andava sempre più affiatandosi, dando origine a quello che è forse il miglior lavoro del duo, questo The Earth Rolls On, tutto finisce. Non muore l’anziano genitore che ha vissuto una vita dura ed intensa, piena di trasgressione, ma il 38enne Eddy per overdose di eroina. Che aggiungere? Vale la pena parlare del disco di un uomo che nel giro di soli due anni ha perso madre, moglie e figlio e si ritrova a girare solo con il suo vecchio pick-up, dove, ormai, è rinchiusa tutta la sua vita.
The Earth Rolls On bilancia le atmosfere intimistiche, spirituali, pervase da toccanti atmosfere country-gospel e da un feeling d’altri tempi di Victory con quelle più rock, di robusta tradizione rurale texana e southern di Electric Shaver. Il risultato è un album personale e vissuto che ben coniuga il songwriting e la vissuta voce di Billy Joe Shaver con l’esuberante chitarra elettrica del figlio Eddy, bravo anche alla slide e al dobro.
Prodotti da Ray Kennedy ed assistiti da un buon cast di comprimari, che comprende Ken Vaughn e Doug Lancio, chitarre, Gary Tallent, basso, Ken Coomer, batteria, Jay Bennett, tastiere, i due mischiano rock a radici con qualche puntata nel cantautorato d’autore texano e nell’honky tonk.
Quando il guitar-sound di Eddy sembrava combaciare perfettamente con i testi del padre, con le sue variegate southern ballads, con la possente voce baritonale che pareva narrare più che cantare, tutto finisce. La rock & roll band con un hillbilly singer si spegne per sempre.
Non ci rimane che la premonitrice Blood Is Ticket Than Water dove i due, per l’ultima volta, cantano insieme rivelando, a modo loro, i valori di un legame di sangue.
New West NW 6025 (Country Rock, Outlaws, 2001)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 39, 2002
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